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Attualità e Politica

30/07/2015 | 13:38

Camera, Basso (Pd): "Divieto pubblicità primo passo per combattere gioco patologico"

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ROMA - "È vietata in modo assoluto qualsiasi forma di comunicazione commerciale, di pubblicità, di sponsorizzazione diretta e indiretta o di promozione di marchi o prodotti di giochi con vincite in denaro, offerti in reti di raccolta sia fisiche sia online": è questo il contenuto della proposta di legge contro la pubblicità sul gioco d'azzardo presentata oggi alla Camera da alcuni deputati dell'intergruppo parlamentare presieduto da Lorenzo Basso (PD) e composto, tra gli altri, da Stefano Quaranta (SEL), Mario Sberna (PI) e Paolo Beni (PD).
La proposta è composta da due soli articoli e prevede che la violazione del divieto sia punita "con la sanzione amministrativa fino a euro 500.000. La sanzione è irrogata al soggetto che commissiona la comunicazione commerciale, la pubblicità, la sponsorizzazione o la promozione, al soggetto che le effettua, nonché al proprietario del mezzo con il quale esse sono diffuse".
"Abbiamo scelto una politica dei piccoli passi, concentrandoci sulla pubblicità perché rappresenta il primo stimolo per il gioco. È necessario un provvedimento organico sull'azzardo ma le diverse iniziative parlamentari sul tema sono state bloccate a causa di problemi di copertura finanziaria, come è accaduto al disegno di legge contro il gioco patologico in Commissione Affari Sociali. La nostra proposta - trasversale, perché ha messo d'accordo non solo parlamentari di diversi schieramenti, ma anche associazioni che si occupano di gioco - è solo un primo passo, ma siamo convinti che sia necessario intervenire al più presto per arginare il gioco patologico", ha detto Basso nel corso della presentazione della proposta di legge.
"Il nostro obiettivo è tenere viva l'attenzione dell'opinione pubblica sul gioco: fallito il tentativo di una regolamentazione unitaria del settore, è necessario dare un primo segnale, prima di continuare a intervenire sul gioco patologico", ha aggiunto Quaranta.
MSC/Agipro

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