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Attualità e Politica

30/07/2015 | 13:54

Giochi e politica, Curcio (Sapar): "Baretta pronto a confronto con associazioni per trovare soluzioni concrete"

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ROMA - Il Sottosegretario Pier Paolo Baretta ha rinnovato la “disponibilità ad aprire, già a fine agosto, un tavolo di confronto ristretto a poche sigle associative, al fine di trovare soluzioni concrete volte ad uscire dalla stasi di questo periodo". Lo ha detto Raffaele Curcio, presidente di Sapar, specificando che la tutela dei gestori e il dialogo con le amministrazioni regionali restano due punti fermi sui quali l’Associazione sta lavorando "visto soprattutto il moltiplicarsi delle regolamentazioni regionali che impongono in maniera sempre più stringente limitazioni agli orari di funzionamento e alle distanze consentite per l’installazione di apparecchi da gioco".
Sapar, si legge in una nota dell'associazione, "sta incontrando i rappresentanti delle amministrazioni locali, al fine di dar loro modo di approfondire la conoscenza del settore e della filiera e quindi instaurare un dialogo costruttivo e  proficuo per tutti". 
Negli ultimi giorni "abbiamo avuto modo di incontrare due firmatari del disegno di legge sul riordino dei giochi, Franco Mirabelli e Camilla Fabbri - ha chiarito Curcio - Il senatore del Pd ha spiegato che il loro intento è quello di fare una legge nazionale per realizzare e concretizzare una riserva nazionale, perché le regole base devono essere uguali per tutti. Non possono esserci Comuni che decidono di impedire il gioco sul proprio territorio o Comuni che realizzano quartieri a luci rosse. Mirabelli ha poi ribadito che certamente agli enti locali non va tolto alcun ruolo, ma è necessario stabilire con le Istituzioni su quali numeri ragionare. Dal canto suo la senatrice Fabbri - ha concluso Curcio - si è detta disponibile, in accordo con il collega Mirabelli, a ricevere osservazioni sul Ddl e accogliere le istanze del settore, al fine di trovare un accordo condiviso fra le parti”. RED/Agipro

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