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Attualità e Politica

29/01/2015 | 16:40

Circolare Viminale su condono agenzie estere: “Licenza di polizia anche a chi ha subito condanne per scommesse senza concessione”

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scommesse licenza

ROMA - Chi ha subito indagini - “e ogni eventuale seguito giudiziario” - per violazione della legge contro le scommesse non autorizzate potrà ottenere la licenza di pubblica sicurezza. E' quanto stabilisce una circolare del ministero degli Interni distribuita alle Questure: “Pare evidente che tale circostanza –  è scritto nel documento firmato dal Direttore del dipartimento di Pubblica sicurezza del Viminale, Castrese De Rosa, e che Agipronews ha potuto visionare – non abbia influenza ai fini della disposizione, dal momento che essa è rivolta a regolarizzare i soggetti titolari di un esercizio abusivo al 30 ottobre scorso già deferiti all’autorità giudiziaria. Ove tale pregressa particolare denuncia e i suoi eventuali seguiti giudiziari fossero preclusivi del rilascio della licenza ai fini della regolarizzazione, quest’ultima vedrebbe pregiudicati i suoi scopi”.
Confermati poi i sessanta giorni necessari per il rilascio dell’autorizzazione: è il termine entro il quale deve concludersi il procedimento di rilascio della licenza di pubblica sicurezza dal momento in cui il titolare di un’agenzia priva di concessione deposita la propria istanza all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, anche se “vista la natura straordinaria della regolarizzazione”, potrebbe essere difficile o impossibile procedere nei tempi stabiliti, e che “trattandosi di attività di scommesse già in attività non paiono configurabili profili di danno in caso di decisione oltre il termine dei 60 giorni”.  In termini generali, aggiunge la circolare, “le sale oggetto della regolarizzazione debbono possedere i medesimi requisiti richiesti al circuito oggi legale”, eccezion fatta per la concessione amministrativa rilasciata dal Mef. Nessuna eccezione, e non poteva essere diversamente, per il rispetto delle distanze fissate dalle normative regionali: “La verifica delle questure è circoscritta ai soli profili di ordine e sicurezza pubblica, nell’ambito di una doverosa divisione di competenze e responsabilità relative agli altri interessi pubblici come ludopatie e tutela dei minori". L’eventuale rilascio della licenza di pubblica sicurezza, quindi, “non consente di superare le limitazioni e gli eventuali divieti posti per la tutela di quegli interessi da normative locali”. NT/Agipro

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