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Ultimo aggiornamento il 21/11/2025 alle ore 18:35

Estero

21/11/2025 | 18:00

Australia, il governo laburista è pronto a ritirare la proposta sul divieto totale di pubblicità sul gioco

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Australia il governo laburista è pronto a ritirare la proposta sul divieto totale di pubblicità sul gioco

ROMA - Il governo laburista australiano, guidato dal Primo Ministro Anthony Albanese, si prepara a ritirare il piano originario di introdurre un divieto nazionale sulla pubblicità del gioco d’azzardo, nonostante fosse un impegno chiave delle elezioni del 2022. Pur allontanandosi dalle indicazioni del rapporto Murphy 2023, che proponeva l’eliminazione graduale totale degli spot in tre anni, il governo intende comunque riformare il settore.

Il Ministro delle Comunicazioni, Anika Wells, guiderà i negoziati con broadcaster, enti sportivi e regolatori statali per definire un nuovo quadro nazionale. È probabile che si opti per restrizioni più limitate, come divieti durante eventi sportivi in diretta, invece di un blocco totale.

Il governo subisce pressioni per intervenire anche contro operatori illegali offshore, mentre le autorità ACMA e AUSTRAC hanno finora solo comminato multe ma senza azioni operative significative. Le emittenti e le leghe sportive si oppongono al divieto totale, sostenendo che costerebbe oltre 260 milioni di euro annui in ricavi. L’assenza di una linea chiara sul tema e la mancata creazione di un’autorità federale dedicata al gioco rappresentano un punto critico per l’esecutivo, soprattutto in un mercato da oltre 13 miliardi di euro previsto per il 2025, con tassi di gioco tra i più alti al mondo.

FRP/Agipro

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