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06/05/2022 | 17:45

Brasile, pubblicato il regolamento per le scommesse: licenze quinquennali da 4,2 milioni di euro, agli operatori sei mesi di tempo per adeguarsi

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ROMA - Il Segretariato brasiliano per la valutazione, la pianificazione, l'energia e la lotteria (SECAP) ha pubblicato il regolamento per le scommesse sportive: il Ministero dell'Economia fungerà da regolatore e stabilirà una scadenza – entro i prossimi sei mesi – affinché gli operatori che già offrono gioco in Brasile si conformino alle nuove regole.
Non ci sarà limite al numero di licenze che possono essere rilasciate, che avranno una durata di cinque anni, ma gli operatori devono pagare una quota di 4,2 milioni di euro. Inoltre, gli operatori con sede all'estero dovranno costituire una filiale in Brasile e devono disporre di «capacità patrimoniali ed economiche e finanziarie sufficienti» per operare.
Gli operatori potranno offrire scommesse sugli sport tradizionali e sugli eSport, purché i giocatori coinvolti non siano esclusivamente minorenni; inoltre dovranno promuovere il gioco responsabile e fornire informazioni ai giocatori, oltre a includere messaggi di gioco responsabile nel proprio marketing. 
I licenziatari dovranno anche avere un "rapporto contrattuale" con un organismo di monitoraggio dell'integrità internazionale, come l'International Betting Integrity Association (IBIA), e dovranno condividere tutti i dati con il Ministero dell'Economia. Il regolamento entrerà in vigore 90 giorni dopo essere stato convertito in legge dal presidente Jair Bolsonaro, il prossimo 10 maggio.
Il processo per consentire le scommesse sportive a quota fissa in Brasile era stato avviato con l'approvazione di una misura provvisoria nel dicembre 2018, che concedeva due anni di tempo al legislatore per sviluppare un regolamento per le scommesse sportive, con la possibilità di estendere questo periodo per altri due anni (quindi entro la fine del 2022).
In precedenza gli operatori avrebbero dovuto pagare il 3% delle quote come tasse, ma quest'idea era stata accantonata  l'anno scorso a favore di un sistema basato sulle entrate. I regolamenti non menzionano l'aliquota fiscale, ma spiegano che sarà basata sulle entrate.
All'inizio di quest'anno, la Camera dei Deputati brasiliana aveva votato per legalizzare i casinò, i giochi online, le corse di cavalli, le slot machine, il bingo e il jogo de bicho nel paese: il disegno di legge è attualmente all'esame del Senato.
MSC/Agipro

Foto: L.C. Nøttaasen

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