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Ultimo aggiornamento il 03/09/2025 alle ore 08:57

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19/08/2025 | 17:10

Giochi, il presidente della North American Gaming Regulators Association invita ad una collaborazione tra Usa ed Europa

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Giochi il presidente della North American Gaming Regulators Association invita ad una collaborazione tra Usa ed Europa

ROMA - Jeremy Locke, nuovo presidente della North American Gaming Regulators Association (NAGRA), ha sottolineato la necessità di una collaborazione più stretta con i regolatori del gioco in Europa. Parlando in un podcast trasmesso dalla British Gambling Commission, ha affermato che una maggiore cooperazione è fondamentale per affrontare efficacemente le sfide comuni su entrambe le sponde dell’Atlantico. Locke, attuale direttore operativo per la conformità presso la Alcohol and Gaming Commission of Ontario (AGCO), ha dichiarato: “Negli ultimi cinque o sei anni, in Nord America abbiamo assistito a una modernizzazione ed evoluzione esplosiva del settore del gioco. I regolatori in tutto il continente hanno rapidamente riconosciuto che il mondo è diventato molto più piccolo”.

Locke - come riporta Focus Gaming News - ha osservato che l’espansione delle scommesse sportive regolamentate in Nord America ha portato a un aumento del numero di mercati su eventi sportivi europei. Secondo lui, ciò richiede un controllo coordinato per mantenere l’integrità tra le diverse giurisdizioni.

“Stiamo vedendo eventi nel Regno Unito e nel resto d’Europa su cui scommettono i nostri mercati nordamericani”, ha spiegato Locke. “Quindi, quando arrivano segnalazioni di allerta sull’integrità, dobbiamo collaborare. Possiamo agire molto più rapidamente ed efficientemente se lavoriamo in modo coordinato.”

Locke ha sostenuto una collaborazione più profonda tra regolatori internazionali, osservando che, sebbene un modello unico e unificato non sia realistico, un maggiore allineamento potrebbe semplificare la conformità per gli operatori e migliorare l’efficienza regolatoria. “Dobbiamo trovare un modo per offrire servizi regolatori più armonizzati nei mercati integrati. Dovremmo avere standard elevati, ma rendere semplice per gli operatori capire quali sono i requisiti”.

FRP/Agipro

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