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15/09/2023 | 18:00

Match fixing: manipolavano scommesse sui Mondiali di calcio in Qatar, Europol ferma organizzazione criminale in Spagna

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Match fixing manipolavano scommesse sui Mondiali di calcio in Qatar Europol ferma organizzazione criminale in Spagna

ROMA – L’Europol ha supportato e concluso un’indagine guidata dalla polizia spagnola nei confronti di un’organizzazione criminale impegnata in varie operazioni di match-fixing su eventi di vari sport. La questione nasce nel 2020, quando sono stati individuati dei movimenti di scommesse sospette su vari tornei internazionali di tennis tavolo, analizzando i quali si è risaliti a una rete di criminali bulgari e rumeni stabilitisi in Spagna, i quali corrompevano atleti connazionali per alterare l’andamento degli incontri. L’organizzazione manipolava inizialmente il flusso di scommesse su risultati ed eventi sportivi principalmente al di fuori della Spagna, dal tennis tavolo al campionato di calcio rumeno, soprattutto. L’intera struttura criminale poggiava su un innovativo sistema tecnologico: utilizzare i satelliti per conoscere i risultati degli eventi sportivi prima dei centri scommesse. La tecnica è stata adoperata poi in particolare per i campionati calcistici di Asia e Sudamerica, ma anche la Nations League e il Mondiale in Qatar sono stati oggetto di frode, così come numerosi tornei di tennis dei circuiti ATP e ITF. La strategia dei truffatori comprendeva l’utilizzo di account intestati ad altre persone per piazzare le scommesse; inoltre, un esercente di un grande centro scommesse è stato corrotto per validare le giocate.

In totale sono stati arrestati 23 indagati, tra cui il capo dell’organizzazione. Sono state perquisite quattro case private e sono state sequestrate due proprietà immobiliari, tre veicoli di lusso, due parabole satellitari e ricevitori di segnali, 47 conti bancari, 80 telefoni, denaro contante e 13mila euro in banconote contraffatte. La rete criminale, si segnala, aveva profonde radici in vari paesi ed era connessa a varie organizzazioni fraudolente attive in Europa. Ad inizio settembre è stato diramato un mandato di arresto internazionale, a seguito del quale è stato estradato dalla Spagna il leader dell’organizzazione: un ex giocatore professionista di tennis tavolo, bulgaro. L’indagine non è ancora conclusa.

GF/Agipro

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