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Ultimo aggiornamento il 11/12/2024 alle ore 20:32

Estero

11/11/2024 | 18:30

Regno Unito, nessun aumento della tassa sul gioco nel bilancio autunnale

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Regno Unito nessun aumento della tassa sul gioco nel bilancio autunnale

ROMA - Il governo del Regno Unito, nella figura del Cancelliere dello Scacchiere Rachel Reeves, ha confermato che non ci sarà un aumento della tassa sul gioco. La tassa - scrive Focus Gaming News - rimarrà a un'aliquota graduata dal 15% al 50% per le sedi di gioco terrestri. Per il gioco a distanza, invece, l'aliquota fiscale rimarrà al 21%. Nella presentazione del bilancio, Reeves ha attaccato il suo predecessore Jeremy Hunt e l'ex primo ministro Rishi Sunak per aver nascosto la vera situazione delle finanze, sottolineando che il Tesoro aveva bisogno di ulteriori 40 miliardi di sterline in tasse per sostenere l'economia e migliorare i servizi pubblici.

Il Betting and Gaming Council (BGC) ha accolto con favore il bilancio. "Accogliamo con favore il bilancio odierno e il suo impegno a non aumentare le imposte sul gioco" ha affermato il CEO Grainne Hurst. "Siamo stati chiari, qualsiasi aumento delle imposte avrebbe colpito i clienti, impedito la crescita, messo a rischio posti di lavoro e rafforzato il mercato nero del gioco non sicuro e non regolamentato. Il governo ha ascoltato il BGC e i nostri membri, ha trovato il giusto equilibrio e ha respinto le richieste dei proibizionisti anti-gioco che cercavano di minacciare posti di lavoro e crescita".

GL/Agipro

Foto Credits Stefano Brivio (buggolo) CC BY 2.0 

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