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Ultimo aggiornamento il 20/10/2025 alle ore 20:32

Ippica & equitazione

20/10/2025 | 18:15

Equitazione d'alto livello a Tanca Regia col Sardegna Jumping Tour: Bicocchi, Kierhoff, Correddu e Chimirri tra gli ospiti

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Equitazione d'alto livello a Tanca Regia col Sardegna Jumping Tour Bicocchi Kierhoff Correddu e Chimirri tra gli ospiti

ROMA - L'isola al centro dell'equitazione per cinque giorni, a conferma di un comparto che non ha eguali in Italia per allevamento e produzione, e che la Regione Sardegna intende sostenere nel suo processo di crescita. E' stato sottolineato questa mattina nella presentazione degli eventi che animeranno l'impianto di Tanca Regia (Abbasanta) dal 22 al 26 ottobre non solo col salto ostacoli d'alto livello grazie un concorso A6 (6 stelle) ma anche con la vetrina dei migliori giovani cavalli nati e allevati in Sardegna. Mercoledì alle 15 (gli altri giorni si inizia alle 8.30) si apre un triplice evento rilevante non solo per l'aspetto sportivo ma anche per quello allevatoriale e commerciale. Organizzata dall'Asvi, l'agenzia regionale per lo sviluppo e valorizzazione ippica, in collaborazione con la Regione Sardegna e l'Anacaad (l'associazione nazionale del cavallo anglo arabo e derivati), la manifestazione che va da mercoledì a domenica propone il Sardegna Jumping Tour con ben 93.500 euro di montepremi, la finale del Trofeo Asvi per i cavalli nati e allevati nell'isola di 4, 5, 6 e 7 anni e oltre, più la Vetrina d'Elite per i puledri di 2 e 3 anni. 

I cavalieri- Dalla Penisola Bruno Chimirri che ha al suo attivo un’Olimpiade (Atene 2004 con Landknecht), tre Campionati Europei e più di 50 presenze nella squadra nazionale. Cavaliere dell'Arma dei Carabinieri ha già vinto il Gran Premio del Sardegna Jumping Tour nel 2022 precedendo la figlia Elisa. Anche Elisa Chimirri, diventata nel frattempo carabiniere, prenderà parte alla manifestazione, con l'obiettivo di prendersi la rivincita sul padre.
 
Appartiene invece all'Esercito Guido Franchi pluricampione italiano giovanile che ha vinto anche un argento europeo. E' un ritorno a casa quello dei fratelli Correddu, figli di Giovanni Battista ed Esmeralda Pecchio. Nel 2023 hanno dato spettacolo al Sardegna Jumping Tour: Francesco Correddu, dei Carabinieri, ha fatto incetta di vittorie in competizioni nazionali e internazionali dal 2022 in poi. Tra queste anche ha vinto il Gran Premio a due manche di Tanca Regia nel 2023, gara dove il fratello Lorenzo Correddu, dell'Esercito, è arrivato secondo. Il ventenne Lorenzo arriva nell'isola fresco di vittoria alla 38^ Coppa degli Assi. L'Aeronautica Militare sarà rappresentata dal cavaliere Emilio Bicocchi, tre volte campione d'Italia (2005, 2009 e 2016) e quest'anno secondo alle spalle di Paolo Paini. 

Gradito ritorno quello di Ulrich Kierkhoff, cavaliere tedesco di nazionalità ucraina che ha vinto due medaglie d'oro all'Olimpiade di Atlanta 1996: sia nel salto individuale che a squadre. 

La Sardegna risponde con il campione sardo Gianleonardo Murruzzu (ha vinto un Gran Premio del Sardegna Jumping Tour nel 2021), Pietro Pala, quest'anno regolarmente sul podio, anche nel Trofeo Asvi, Antonio Meloni, il più giovane, Giovanni Carboni, che è stato campione sardo per tre anni di fila, e Andrea Guspini, che ha vinto la semifinale del Trofeo Asvi e oltre al successo nella finale che si disputerà nel fine settimana, cerca gloria anche nel Gran Premio del Sardegna Jumping Tour. 
  
Sardegna Jumping Tour- Il concorso A6 è da tempo il più importante e il più tecnico tra le gare che si disputano in Sardegna e pian piano si è guadagnato uno spazio anche a livello nazionale. La gara più dotata è il Gran Premio a due manche su ostacoli alti 145 e 150cm: 40 mila euro per la gara in programma domenica. 

Spettacolo assicurato anche nel Piccolo Gran Premio C135/C140 di venerdì e soprattutto sabato con la Categoria delle 6 barriere per cavalli di 7 anni e oltre, che prevede al superamento del percorso un nuovo barrage con meno ostacoli ma a maggiore altezza. Una vera e propria gara di elevazione che può anche arrivare a 180cm e nelle gare internazionali più alte anche a due metri. Altra gara bella da vedere è il Derby che propone un percorso misto dove si saltano anche almeno tre barriere naturali in un tracciato che va anche fuori dal campo gara. 
  
Finale Asvi- Nella quattro giorni ci sarà naturalmente spazio anche per i cavalli nati e allevati in Sardegna, di 4, 5 e 6 anni. Le finali del Trofeo Asvi occuperanno tre giornate, con altrettante gare che metteranno alla prova i migliori cavalli emersi dalle varie tappe e dalle semifinali. Sono così suddivisi: 20 cavalli di 4 anni, 15 cavalli di 5 anni, 15 cavalli di 6 anni e 15 cavalli di 7 anni e oltre. Non solo una gara ma anche una vetrina che consentiranno a cavalieri e proprietari della Penisola (e anche di qualche nazione estera) di apprezzare la produzione equina isolana, con l'auspicio di un prezioso richiamo per la commercializzazione. 
  
Vetrina d'Elite- Venerdì e sabato passerella per 30 puledri di due anni e 30 puledri di tre anni. Tutti faranno la prova morfo-attitudinale dove vengono valutati modello e andature, mentre i cavalli di tre anni sosterranno anche una prova si salto montati dal cavaliere, su ostacoli di modesta entità che comunque forniscono indicazioni sull'attitudine dei cavalli sportivi. 
    
LE DICHIARAZIONI 
  
L'Assessore regionale dell’Agricoltura, Gianfranco Satta: “Occasione gradita anche per rappresentare il primo anno di lavoro dell’agenzia regionale Asvi. Il Sardegna Jumping Tour ha un montepremi record da 93.500 euro che testimonia dell’attenzione della Regione al mondo del cavallo non solo all’aspetto sportivo ma anche quello allevatoriale, senza dimenticare i valori della tradizione e della cultura. Lo stiamo dimostrando non solo per l’equitazione ma anche per il galoppo. Abbiamo dei valori da esportare a livello nazionale e internazionale”. 
  
Il direttore generale dell'agenzia regionale Asvi, Raffaele Cherchi: “La nuova agenzia riprende un discorso che mai si è interrotto veramente ma ci consente di reagire a un decennio dove la parte pubblica non ha sostenuto la filiera come in passato. L’economia prodotta dalla filiera ippica ha un peso più sostanzioso di quello che i profani credono. Il prodotto cavallo ha poi un aspetto particolare perché ha bisogno di un tempo molto lungo per essere commercializzato e questo significa che gli allevatori, che sono il cuore del comparto, devono fare un investimento sostanzioso prima di raccoglierne i frutti, ecco perché è necessario il sostegno del pubblico. L’Asvi fungerà da coordinatore di tutte le attività dei reparti, della filiera, perché non è solo ippica e sport equestri ma ha anche aspetti al tempo libero, ambiente e turismo e anche per il benessere della persona, basti citare l’ippoterapia. 

Dieci anni fa iniziava l’avventura del Sardegna Jumping Tour di salto ostacoli è diventato lo strumento per il raggiungimento di alcuni degli obiettivi che ci si è posti: valorizzazione delle produzioni regionali e anche richiamo di attenzione all’esterno con un evento che ha portato persino cavalieri olimpionici come Kierkhoff e Govoni, che sono stati d’esempio per i nostri giovani e dopo qualche anno si sono messi in luce anche alcuni dei cavalieri sardi. 

Tanca Regia è una realtà identitaria, un centro nato nell’epoca giudicale, stiamo rilanciandola anche attraverso degli investimenti, per migliorare gli impianti, vedi il campo gara in sabbia silicea, considerato uno dei migliori a livello nazionale, e poi la collocazione geografica ne fa un punto facilmente raggiungibile da qualsiasi punto della Sardegna, per questo cavalieri e allevatori ci hanno chiesto di far svolgere qui tutto il Trofeo Asvi, tappe, semifinale e finale. 

Infine la Vetrina d’èlite dell’allevamento sardo che presenterà i migliori puledri di due e 3 anni. Un elemento di innovazione nel panorama nazionale perché ha cercato di trasformare eventi in occasione di confronto. Solo due prove morfo-attitudinale e salto montato con andature. Un modello pionieristico che anche le altre regioni iniziano ad apprezzare. Tutte le prove saranno seguite da Equ Tv in modo che anche chi è fuori dalla Sardegna possa osservare le prove e valutare l’eventuale acquisto”. 
  
Il cavaliere Gianleonardo Murruzzu, show director del Sardegna Jumping Tour: “Questo evento nato come scommessa consente ai sardi un confronto con l’élite senza affrontare i costosi viaggi nella Penisola. Oggi è il concorso nazionale più importante e dal montepremi più dotato. Le gare più spettacolari saranno il Piccolo Gran Premio da 10 mila euro di venerdì, invece sabato sono previste la Sei barriere, una gara d’elevazione a ostacoli crescenti in altezza, e il derby, percorso misto dove si esce dal campo principale, si affrontano salti di campagna e si rientra nel campo. La grande chiusura domenica col Gran Premio da 40 mila euro”. 
  
Il presidente dell'associazione ANACAAD, Stefano Ferranti: “L’allevamento ha finalmente un interlocutore preciso, definito e autorevole come l’agenzia Asvi. Anche perché noi siamo la regione che produce più cavalli e l'80% degli anglo arabi italiani. L’anglo arabo nostro ha linee apprezzate in tutto il mondo, siamo i secondi produttori al mondo dietro la Francia Dobbiamo perciò tutelare la razza per poter dire la nostra”. 

RED/Agipro

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