Ippica, Ippodromo di Bologna: resoconto delle corse di giovedì 30 ottobre 2025

ROMA - Ancora un giovedì sotto i severi strali di Giove Pluvio all’Arcoveggio, con l’ippodromo bolognese sede di un convegno di corse imperniato sulla corsa tris – Premio Shalimar-, ottavo appuntamento del pomeriggio riservato agli anziani e programmato sulla severa distanza del doppio chilometro. Favorito a quota risibile, il cinque anni di scuola toscana Emiro Clemar ha abbandonato ogni chance rompendo rovinosamente e rimanendo fuori corsa mentre un lesto Expoo Dei Greppi ha condotto dopo la veloce giravolta perdendo la leadership solo nei pressi del palo, battuto dalla maggior prestanza di Eppy, guidato con millimetrica scelta di tempi tattici dal giovane Lorenzo Talpo Jr., mentre Danielino è assurto alla terza posizione da uno proibitivo secondo nastro con Biscuit del Nord quarto sul francese Juan Carlos Gifont. Per Eppy, allenato da Andrea Sarzetto successo in 1.15.7 mentre nessun ticket vincente per quartè e quintè ed una tris a oltre i 9100 euro.

Il lungo itinere pomeridiano ha avuto nella promettente I Love You Trio la prima, brillante protagonista, con la giovane allenata ad Ozzano Emilia vincitrice sotto la pioggia in 1.17.3 nelle mani di Giuseppe De Filippis, mentre Izanami Font ha conquistato la piazza d’onore sulla favorita Inn Wise As, alla seconda ancora la leva 2023 in pista e significativo primo piano per In Hoc Signo Par, allievo di Lorenzo Baldi che in 1.17.5 ha relegato all’ennesima piazza d’onore Invanka Gso, a sua volta preminente su Icaro Breed, di galoppo molti tra gli attesi protagonisti. Gentlemen alla terza, anziani di buon lignaggio e arrivo incerto sin sul palo che ha visto prevalere Danubio Tav su Castiglione al medesimo ragguaglio di 1.15.1 per un match al femminile tra le amazzoni Michela Rossi, proprietaria di Danubio e Alessandra Devidè, partner di Castiglione, terzo un coraggioso Elios Chuck Sm. Alla quarta, nemmeno una certa riottosità nelle fasi di allineamento ha fermato la favorita Gitana Flamenco, che Andrea Farolfi ha proiettato in avanti vincendo in solitaria su Gemilia Rl e Goccia Prad, quest’ultima penalizzata da uno scomodo avvio in seconda fila. Alla quinta, primo hurrah di giornata per il driver del momento Vincenzo Luongo che ha guidato con fiducia il suo Firith, vincitore al ragguaglio di 1.15.5 e con almeno dieci lunghezze su Fritz Lang e Face To Face Sbf, sopravvissuti ad una lunga suite di rotture. L’esperienza e le mani da primattore di Giuseppe Pistone hanno regalato la vittoria alla trascurata Grazia Big Effe che in 1.16.4 ha battuto la corregionale Greta Spritz e il carneade Gengis Khan Nobel, mentre alla settima Vincenzo Luongo ha offerto un applaudito bis alle redini di Fazer Hope in sediolo al quale ha sostituito il febbricitante Vecchione vincendo a media di 1.13.7 sul favorito Fidel Truppo e su Freya Baba che aveva condotto sin dalle prime battute.

RED/Agipro

Foto Credits: Elio Rambaldi