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Ultimo aggiornamento il 03/11/2024 alle ore 20:32

Ippica & equitazione

09/10/2024 | 19:00

Ippica, all'Ippodromo Snai San Siro mercoledì di galoppo su una pista pesante con Gray Chance che vince la maiden per lo Schiapparelli e Shesolucky che fa sua la prima nursery della stagione a Milano

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Ippica all'Ippodromo Snai San Siro mercoledì di galoppo su una pista pesante con Gray Chance che vince la Maiden per lo Schiapparelli e Shesolucky che fa sua la prima nursery della stagione a Milano

ROMA – Il pomeriggio di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro, con l’infrasettimanale del mercoledì valido per la 40^ giornata stagionale, si è disputato su un terreno pesante a causa delle piogge cadute su Milano in questi ultimi giorni. Anche da metà riunione in poi una leggera precipitazione ha fatto capolino, ma senza scalfire la regolarità delle sei prove in programma di cui la metà dedicate ai cavalli di 2 anni. Tra queste, quella tecnicamente più interessante, è stata la maiden sui 1.800 metri di pista media per i puledri di 2 anni valida per il Premio Schiapparelli: il risultato ha confermato promesse e suggestioni, dal momento che Gray Chance ha fornito una prestazione di valore e soprattutto in progresso, suggerendo margini di un certo interesse. Anche il secondo arrivato, Capitan Fracassa lasciava una pregevole sensazione, contando anche che era al debutto, con una crescita interessante anche per il terzo, Luzak, venuto bene avanti dalla sua introduzione.

Altrettanto attesa, subito dopo lo Schiapparelli, la prima nursery della stagione per il Premio Cherry Mix, prova sul miglio e della categoria migliore, con la punta che ci vedeva lungo appoggiando la grigia Shesolucky che prendeva subito l’iniziativa fin dal via respingendo tutto quello che le si parava al fianco, compreso l’ultimo affondo di Conformist, che alzava bandiera bianca con l’onore delle armi, mentre The Only One si manteneva in quota per il terzo.

La generazione più giovane aveva a disposizione anche una reclamare sui 1.400 metri per il Premio Laverock, dove la spuntava la debuttante Noble Intention contro la compagnia di colori Salsa Piccante al debutto anche lei, mentre una Miss Calculate in crescita calava in fondo mantenendo il terzo.

Nell’handicap riservato ai fondisti di discreta categoria sui 2.600 metri per il Premio Dylan Mouth, e che ha aperto il pomeriggio a San Siro, è stata terrificante l’affermazione del giovane Valhalla, che faceva il vuoto alle sue spalle a traguardo lontanissimo e senza mai essere richiesto, a conferma della sua crescita esponenziale senza dimenticarne il pedigree. Alle sue spalle, ma ben lontano, Charlie Max aveva ragione di Dark Biscuit e Starting Over per le migliori piazze.

Stessa categoria anche per gli altri due handicap per i cavalli di 3 anni ed oltre che completavano la giornata: uno sul miglio per il Premio Campanologist e l’altro sul doppio chilometro per il Premio Novellist; partiamo da quest’ultimo che ha registrato un ritmo serratissimo imposto da Voices From War al qualche è riuscita la ciambella… ma senza il buco, perché questo glielo ha tappato Joyful che, nel testa a testa finale, prevaleva ai 100 metri scarsi dando sempre la sensazione di poter passare, mentre non molto dietro arrivava Sopran Varese. Nella prova si chiusura, invece, è stato Sopran Belgrado a prevalere, venendo via a centro pista e dimostrando che riesce a dare il suo top sui 1.600 metri.

Intanto sale l’attesa per questa domenica 13 quando andrà in scena la nuova edizione del Gran Premio Enel Jockey Club S.I.R.E - Trofeo Pio Bruni, prova di Gruppo II che vede impegnati i cavalli di 3 anni ed oltre sulla distanza di 2.400 metri; nella stessa giornata anche il Premio Del Piazzale - Memorial Enrico Camici – Trofeo Arqana (Gruppo III) riservato ai cavalli di 3 anni ed oltre impegnati sui 1.700 metri; e a corollario ci sono anche il Premio Milano Jockey Club Psa (Gruppo III), riservato ai purosangue arabi di 4 anni ed oltre che corrono sui 1.800 metri, e le listed per il Premio Eupili, con impegnate le femmine di 2 anni sui 1.200 metri in pista dritta, e il Premio Omenoni- Trofeo Pollini per cavalli di 3 ed oltre sempre su pista dritta ma sui 1.000 metri. A chiudere questo corposo programma domenicale anche l’handicap principale B valido come Premio Monterosa – Memorial John Dunlop, prova sui 3.000 metri in pista grande riservata ai cavalli di 3 anni ed oltre.

Ma il calendario di ottobre del galoppo sulla pista milanese continua alla grande: dopo la riunione di martedì 15, infatti, si torna ad alti livelli domenica 20 con due attese prove di Gruppo II riservate ai cavalli di 2 anni e sulla distanza dei 1.600 metri, ovvero il Gran Criterium e il Premio Dormello (solo per le femmine). Nella stessa riunione anche la listed per il Premio Campobello per cavalli di 2 anni sui 1.800 metri, e le nuove edizioni del super-handicap per il Premio Carlo Porta con in pista i cavalli di 3 anni ed oltre sui 2.000 metri e dell’handicap principale per il Premio Madonnina riservato alle femmine di 3 anni ed oltre impegnate sui 1.800 metri. Chiudono il mese gli appuntamenti ‘ordinari’ di mercoledì 23, venerdì 25 e mercoledì 30. 

RED/Agipro

Foto Dena - Snaitech

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