Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 31/10/2025 alle ore 20:54

Ippica & equitazione

31/10/2025 | 14:30

Ippica, domenica 2 novembre è il Roma Champions Day: all' Ippodromo Capannelle il grande spettacolo del turf italiano

facebook twitter pinterest
Ippica domenica 2 novembre è il Roma Champions Day. All' Ippodromo Capannelle il grande spettacolo del turf italiano

ROMA - Finalmente ci siamo, domenica 2 novembre l’Ippodromo Capannelle diventerà il palcoscenico dell’eccellenza ippica nazionale: va in scena il Roma Champions Day, l’appuntamento più atteso e prestigioso dell’autunno capitolino, universalmente riconosciuto come “la grande festa del turf italiano”.

Un convegno di altissimo profilo tecnico e spettacolare, firmato Hippogroup Roma Capannelle, che racchiude in un’unica giornata il meglio del galoppo italiano e internazionale: tradizione, talento e passione si fondono per regalare al pubblico un’esperienza indimenticabile, dove ogni corsa diventa emozione pura e ogni vittoria un frammento di storia. 

Un’idea nata nel 2018, quella di racchiudere in un'unica, grandissima, giornata di corse tutte le pattern autunnali di Capannelle, Premio Roma, Lydia Tesio, Ribot e Berardelli. L'ultimo importante summit europeo confezionato per attirare cavalli di qualità dall'estero, un momento di sfida ed emozione con grandi campioni che daranno spettacolo.

Il Premio Roma e il Premio Lydia Tesio Bet365Scores.it sono due corse storiche della nostra ippica, la prima, nata nel 1911, vanta più di 100 anni di vita e ha visto nel corso degli anni la vittoria delle più importanti scuderie italiane, europee e mondiali. Il Lydia Tesio invece è dedicata a una delle donne più importanti e influenti del turf, altra metà del mago di Dormello Federico Tesio, straordinaria e competente è stata parte fondamentale della Scuderia Dormello Olgiata.

Il Roma e il Lydia Tesio, attualmente corse di Gruppo 2 sulla distanza dei 2000 metri, annoverano quali ultimi vincitori rispettivamente Petit Marin e Sioux Life, montati da Dario Di Tocco che dodici mesi fa divenne il primo fantino a vincerle entrambi nello stesso anno. Ricordiamo anche il grande Skalleti, il grigione di Jerome Reynier, l'ultimo cavallo a imporsi per due volte nel Premio Roma. 

Poi il Premio Ribot, che ricorda il cavallo del secolo, confronto intergenerazionale sul miglio, e il Premio Guido e Alessandro Berardelli, per i giovani di due anni sulla distanza dei 1800 metri come primo passo verso il Derby 2026. Entrambe prove di Gruppo 3. Queste quattro saranno le corse imperdibili del Roma Champions Day di domenica 2 novembre, ma in cartellone meritano attenzione anche il Premio Nearco, Handicap Principale A e la tappa del campionato mondiale Gentlemen e Amazzoni della Fegentri, che festeggia il 70° anno di attività.

Ore 14.05 - Premio Guido e Alessandro Berardelli (Gruppo 3) per cavalli di due anni sui 1800 metri. Primo grande appuntamento sulla distanza per i cavalli di due anni che guardano e sognano la 143^ edizione del Nastro Azzurro. Lo scorso anno si impose Hanting, che domenica ritroveremo nel Ribot. In nove al via: dalla Germania arriva la Darius Racing che sa benissimo come vincere questa corsa, con tre vittorie consecutive dal 2020 al 2022, e questa volta ci proveranno con il giovane Dastan. Le migliori alternative italiane sembrano essere Chayton e Heart Fire, ma anche Steller's Sea e Antico Moro, quest’ultimo appartenente alla scuderia Alma Racing di proprietà dell’allenatore del Milan Max Allegri. Non si può escludere nessuno, hanno tutti le carte in regola per portarla a casa. 

Ore 14.40 - Premio Ribot memorial Loreto Luciani (Gruppo 3) per cavalli di tre anni ed oltre sui 1600 metri. Schieramento completamente italiano formato da sette cavalli. Il grande assente è Mr Darcy, vincitore dell'edizione 2024, e quindi dal quartier generale della Endo Botti Galoppo via libera per My Eternal Love, terzo nella passata edizione. Quest'anno si è sempre piazzato in listed ma ha steccato i grandi appuntamenti. Chissà se sarà la volta buona per trovare la tanto agognata vittoria al massimo livello. Sempre da Pisa arrivano però anche Interstellar, con Dario Di Tocco, che ha forse un po' deluso in questa stagione, e Kabir, l'altro cavallo della Pink and Black, reduce da due vittorie consecutive e apparso in formissima. Tra gli altri da segnalare Mordimi, pronto a piazzare il suo finale. 

Ore 15.15 - Premio Roma (Gruppo 2) per cavalli di tre anni ed oltre sui 2000 metri. Sono solo in sei ma la qualità è molto alta, a partire dal detentore del titolo Petit Marin che quest'anno avrà in sella il bravo Andrie De Vries, anche se dopo il successo romano non è andato oltre una vittoria in listed. Il cavallo che invece sembrerebbe essere nel suo miglior momento agonistico è Woodchuck, quattro vittorie di Gruppo in due anni e tutte ottenute in Italia, tra cui anche il recente Presidente della Repubblica proprio all’Ippodromo Capannelle. Dall'Inghilterra per la Wathnan Racing c'è Diego Ventura, vincitore di listed in Francia e piazzato di Gruppo in Inghilterra. Le speranze italiane sono tutte nelle mani del vecchio leone Flag's Up, vincitore nel 2023, e de L'Impressionista.

Ore 16.30 - Premio Lydia Tesio Bet365Scores.it (Gruppo 2) per femmine di tre anni ed oltre sui 2000 metri. Undici al via con una forte presenza straniera. Le più pericolose dovrebbero essere le inglesi Ambiente Amigo e Charlotte's Web, che hanno un riferimento comune in Gruppo 3 a Newmarket dove sono giunte terza e quarta. Le nostre migliori italiane sulla media distanza sono presenti sono Taany e Sioux Life. La prima, bellissima grigiona del team Vitabile, non smette di impressionare, raramente in carriera è finita fuori dal marcatore, ma nell'ultimo anno sta letteralmente esplodendo. St Leger Italiano G3, contro i maschi, Premio Del Giubileo G3 e Premio Verziere G3 sono le tre perle che Taany ha messo in fila. Sioux Life ha subito proprio Taany nel Verziere, ma rimane comunque la campionessa del Lydia Tesio 2024. Poi ancora dalla Francia Place Fontenoy, quinta di Oaks d'Italia G2; dalla Germania invece Lady Charlotte e Asmira, quarta al Verziere. Dalle scuderie romane invece la seconda delle Oaks Pink Black e la sorpresa Motabaah. La seconda dello scorso anno e sempre positiva Sun Never Sets (anche lei della Alma Racing di Massimiliano Allegri) e Vasda chiudono lo schieramento.

RED/Agipro

Foto Credits: Domenico Savi

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password