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Ippica & equitazione

21/08/2012 | 13:01

Ippica, Cossu (Anacaad): Ministro Catania sia parte attiva per riorganizzare il sistema ippico italiano

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ROMA - Il Governo deve "affrontare il problema dell'ippica senza sotterfugi, cercare risoluzioni attuabili e condivisibili ai problemi, proporre, con trasparenza e spirito costruttivo, qualcosa di diverso che consenta di rimpiazzare lo sconforto degli operatori della filiera ippica, con una rinnovata speranza". E' quanto chiede Mario Cossu, presidente dell'Associazione Nazionale Allevatori del Cavallo Anglo, Arabo e Derivati, in una lettera aperta al Ministro delle Politiche Agricole, Mario Catania, al Commissario e al segretario generale dell'Assi, Claudio Varrone e Francesco Ruffo Scaletta. Cossu, riferisce l'Adnkronos, ribadisce "tutto l'interesse a cooperare per migliorare il rapporto tra soggetti pubblici e privati" e la necessità di "riprendere un dialogo costruttivo sulla drammatica situazione dell'ippica italiana''.

Come allevatori, prosegue, "vogliamo capire se ci siano queste volontà da parte del Governo''. "Senza la necessaria programmazione - si legge - prendono il sopravvento quei personalismi che hanno contribuito fortemente ad incancrenire la situazione e fomentare la sfiducia verso attività produttive importanti e le stesse istituzioni. Il problema dell'ippica è una grave minaccia sull'allevamento italiano del cavallo da corsa e da sella, con ripercussioni negative facilmente intuibili sull'economia rurale, sulle attivita' produttive indotte e per lo stesso erario pubblico''. 

L'Associazione, infine, chiede al Ministro Catania ''di farsi parte attiva e propositiva nell'istituzione e funzionamento di una 'cabina di regia', evidentemente indispensabile per riorganizzare il sistema ippico italiano. Solamente facendo chiarezza sui veri problemi, valutando saggiamente e con la massima sollecitudine punti di forza e di debolezza del sistema attuale, si potrà costruire un futuro degno per tutti, nel pieno rispetto della legalità". SA/Agipro

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