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Ippica & equitazione

25/01/2019 | 18:07

Ippodromo Snai La Maura, brilla Adaida Park

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ippodromo snai la maura

MILANO – All’Ippodromo Snai La Maura un venerdi’ pomeriggio con le prove piu’ ricche riservate ai cavalli di 3 anni. Nel Premio Noble Bustle, si legge in una nota, giornata storta per lo stimato Adelante, che ha regalato molti metri al via gettandosi di galoppo ancor prima dello stacco ed e’ tornato a sbagliare ai 500 finali, dopo essersi ricongiunto sul ritmo blando. Non ha saputo rimediare al flop del favorito l’alleata Annamarias: leader dal via, libera di impostare l’andatura, l’altra portacolori della scuderia Trotto Italia si e’ arresa in retta sotto il pressing di Aida Francis, che e’ passata ma nel finale e’ stata a sua volta preda di Adaida Park, con Andrea Farolfi in sediolo. La cavalla di Mauro Baroncini, sulla penultima curva, aveva lasciato accodare Anny Pan per avere la destra libera, ai 500 finali si e’ messa in moto e in retta e’ passata, di misura ma chiaramente, a media di 1.17. Annamarias ha concluso al terzo posto su Anny Pan, reduce da errore iniziale.

Nel Premio Noble Hustle Roberto Vecchione si e’ riscattato in sediolo ad Alvaro: assente dal debutto di meta’ ottobre (r.p.), il cavallo di Holger Ehlert e’ risalito all’esterno con gradualita’ per sottomettere in retta, a media di 1.17.6, la battistrada Annette del Sauro, per la verita’ non troppo brillante all’epilogo dopo aver gestito comodamente il ritmo. Terzo posto per Avenue La Varenne, terminata in buon recupero, mentre Anguria Jet aveva sbagliato al via.

Nel Premio Forever Kemp Zarch Wise As in testa ha potuto gestire liberamente il ritmo (km in 1.16.8), avvicinato sul penultimo rettilineo da Zeus Ek, ma i due non sono stati in grado di parare l’avanzata di Zeus di Girifalco, dietro il quale muoveva anche Zaffiro Gzo: era proprio il portacolori della signora Caterina Ballini, allenato da Cristian Rizzo e con Pippo Gubelini in sediolo, a prendere chiaramente la meglio a media di 1.14.8 sul pur brillante rivale, mentre Zeus Ek emergeva al terzo posto su Zimerman e su un poco brillante Zarch Wise As.

Una sgambatura incerta ha indotto Andrea Guzzinati a guidare con la massima prudenza Un Besito nel Premio Noble Traveler, prova sui 1650 metri per cavalli di cat. F: prudenza ripagata dal cavallo di Francesco Pettinari, che ha terminato indenne il percorso e dopo graduale risalita esterna ha imposto la sua maggiore qualita’ al battistrada Urpiduss, a media di 1.15.2. Non poche recriminazioni per Elegant Castelets: appostato in scia a Urpiduss sin dal via, il francese di Marco Smorgon ha trovato la destra libera solo a 100 metri dal palo concludendo terzo ma di fatto senza correre.

Gentlemen protagonisti nel Premio Glow di Jesolo in sediolo a cavalli di 4 anni: ben pilotato da Cesare Bonacci, Zingaro Mec ha usufruito della scia di Zingara Three per buona parte del percorso, poi sull’ultima curva ha mosso in terza ruota e in retta, a media di 1.17.5, ha preso il sopravvento su Zurro Zl, a sua volta prevalente sulla battistrada Zebra Crossing dopo averla pedinata lungo il percorso.

Dopo diverse prestazioni brillanti, ma mai troppo fortunate, Uptown Konos ha ritrovato la via del successo siglando Premio Iglesias, prova sul miglio a resa di metri: come sempre velocissima tra i nastri, la portacolori della scuderia R.B. Team a meta’ gara si e’ sistemata in scia all’attaccante Unoicsdue Gnafa’, lo ha impegnato al mezzo giro finale quando il rivale ha superato il battistrada Veloce Ido e in retta ha fatto valere la maggiore prestanza svettando a media di 1.15.8 sui 1670 metri. Bis per la connection Pippo Gubellini e Cristian Rizzo dopo il successo di Zaffiro Gzo. Sconfitto ma con l’onore delle armi Unoicsdue Gnafa’, vitale sino in fondo nonostante il tragitto molto impegnativo: terzo posto per Tuberosa, sempre sui primi e rimasta in quota sino in fondo.

Nel Premio Brighton Lobell, prova sui 1650 metri per cavalli di cat. G, non ha deluso l’attesa Vanilla Club: in testa ma con spesa, la cavalla di Max Castaldo affidata alle mani di Roberto Andreghetti ha provato a ridurre il ritmo e in retta si e’ difesa con grinta, a media di 1.15.3, dal finale di Taca Banda Si e di una valida Tempesta Lux, che le sono arrivate a ridosso. RED/Agipro

 

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