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Ultimo aggiornamento il 21/10/2025 alle ore 14:15

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21/10/2025 | 10:20

Tennis, match-fixing: scoperta rete internazionale clandestina, 14 arresti

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Tennis match fixing: scoperta rete internazionale clandestina 14 arresti

ROMA - Un'inchiesta internazionale partita dalla Francia ha permesso di scoprire un sistema di match truccati nel tennis professionistico che avrebbe fruttato fino ad ora 800mila euro, ma le indagini ancora in corso fanno supporre che la cifra potrebbe crescere. La procura di Marsiglia ha annunciato  - il 20 ottobre - di aver arrestato cinque persone solo in Francia, mentre altre nove sono state fermate tra Bulgaria, Spagna e Romania. I francesi arrestati, sono accusati di aver avuto un ruolo attivo dietro decine di partite truccate tra il 2018 e il 2024, per lo più in tornei Challenger o Future, anche in Italia.

Come riporta Le Monde, l’indagine riguarda una quarantina di tornei organizzati in dieci paesi diversi: Francia, Germania, Italia, Stati Uniti, Messico, ma anche Egitto e Tunisia. La procura marsigliese riferisce che la “la rete è sospettata di aver retribuito diversi giocatori, posizionati oltre la posizione 100 del ranking ATP, in cambio della perdita volontaria di un set o di un match” nell’ambito delle scommesse sportive.

L’operazione si è svolta con gli arresti in simultanea di 14 persone in Francia, Bulgaria, Spagna e Romania. Le accuse sono di truffa in banda organizzata, corruzione sportiva e partecipazione a un’associazione a delinquere.

Tutto è partito alla fine del 2023, quando sono emerse anomalie nelle scommesse relative ad un match professionistico durante un torneo di terza divisione a Rodez, nell’Aveyron. Secondo la procura, "è emerso il ricorso a conti di moneta elettronica, il che ha portato a identificare una rete di corruttori operanti principalmente dalla Bulgaria, con l’aiuto di numerosi intermediari, in Francia come all’estero”.

Intanto, la giustizia bulgara ha annunciato venerdì l’arresto di quattro uomini su richiesta delle autorità giudiziarie francesi. Tra loro ci sono tre ex giocatori di tennis, inclusi i fratelli Karen e Juri Khachatryan, già segnalati in passato dalle autorità sportive per match combinati. Sono accusati di "riciclaggio transfrontaliero di fondi provenienti da tangenti e truffe legate a competizioni sportive, in particolare di tennis". La giustizia bulgara deciderà nelle prossime settimane sulla loro estradizione in Francia.

FRP/Agipro

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