Napoli-Genoa: Conte vuole la vittoria per avvicinarsi allo scudetto, segno «1» favorito a 1,28 su Betflag

ROMA - Il traguardo è lì, a portata di mano. A Napoli non si fanno più calcoli: servono sette punti nelle ultime tre giornate per mettere le mani su uno scudetto che, ad agosto, sembrava solo un miraggio. Ma oggi, con la squadra a +3 dall’Inter seconda in classifica e reduce da quattro vittorie di fila senza subire gol, l'impresa è diventata una missione possibile. E il primo ostacolo si chiama Genoa, atteso domenica sera al “Maradona” (calcio d’inizio ore 20:45) per una sfida che può valere un pezzo di storia. La formazione di Patrick Vieira, che si sta lasciando alle spalle un campionato più che decoroso e con la permanenza già acquisita, non vive il suo momento migliore: tre sconfitte consecutive, una sola vittoria nelle ultime sette, e uno storico che parla chiaro considerando che i rossoblù non espugnano il campo del Napoli dal lontano 2009.

Napoli e Genoa si sono affrontati in ben 126 occasioni, suddivise tra quattro diverse competizioni ufficiali a cominciare dalla Serie A, poi Serie B, Coppa Italia e Divisione Nazionale. Il bilancio complessivo vede i campani in vantaggio, con 48 vittorie, 42 pareggi e 36 sconfitte. La maggior parte di questi confronti si è svolta in Serie A, dove le due squadre si sono incrociate 103 volte. In questo contesto, gli azzurri hanno ottenuto 41 vittorie, 36 pareggi e 26 sconfitte, segnando 151 reti e subendone 121. In Serie B, invece, i match disputati sono stati 14, con un equilibrio perfetto: 4 vittorie per parte e 6 pareggi. In Coppa Italia, invece, le due squadre si sono sfidate in tre occasioni: i partenopei hanno conquistato 2 vittorie e subito una sola sconfitta, con un bilancio reti favorevole di 3 a 1. Il Napoli domina i precedenti recenti contro il Genoa: dopo cinque sconfitte tra 2007 e 2009, ha perso solo due delle successive 28 sfide in Serie A, con 18 vittorie e otto pareggi. Al Maradona, i rossoblù non vincono da 14 trasferte consecutive ovvero dal lontano febbraio 2009 con un gol firmato da Bosko Jankovic.

Nel Napoli, l’assenza di Lobotka a centrocampo spinge Conte a ridisegnare l’assetto: al fianco di Anguissa agirà Gilmour, mentre sulle corsie ci saranno Politano a destra e McTominay spostato largo a sinistra. In attacco, spazio al tandem Lukaku-Raspadori, con il belga pronto a fare da riferimento centrale e l’azzurro a muoversi tra le linee. In difesa, Olivera scala al centro accanto a Rrahmani, con Spinazzola sulla fascia sinistra davanti a Meret estremo difensore. Restano ai box Juan Jesus, Buongiorno, Lobotka e l'esterno offensivo David Neres.

Dall’altra parte, il Genoa deve rinunciare a numerosi elementi, tra cui Thorsby (squalificato), Miretti, Malinovskyi, Ekuban, Onana e Balotelli (indisponibili). Vieira si affida a Leali tra i pali e a De Winter in coppia con Vasquez al centro della difesa e con Sabelli e Martin laterali. In mediana tocca a Frendrup e Masini garantire equilibrio, mentre sulla trequarti agiranno Zanoli, Messias e Vitinha a supporto di Pinamonti, unica punta.

Con un Genoa che non ha più nulla da chiedere al campionato via libera degli analisti di BetFlag per le aspirazioni scudetto del Napoli bancato favorito sulla lavagna con l’1 basso a 1,28, particolarmente distante dall’X a 5,00 e con il 2 a doppia cifra che moltiplica per 11,50. A 9,50, invece, è bancato il 2 della prima frazione di gioco, l’X è offerto a 2,40 e l’1 a 1,77. Scende a 1,55, infine, l’1 del secondo tempo con l’X che sale a 2,90 e il 2 consigliato a 9,00.

RED/Agipro

Foto Credits Flickr-Nazionale Calcio CC BY 2.0