Serie A: l'Inter si gioca le speranze scudetto a San Siro contro il Verona, segno «1» basso a 1,30 su Betflag

ROMA - Dopo la parentesi di Champions League, l’Inter torna in campo a San Siro domani, sabato 3 maggio, alle 20:45, con un unico obiettivo: battere il Verona per mantenere vive le speranze scudetto e lasciarsi alle spalle un aprile difficile, caratterizzato da tre sconfitte, un pareggio e il sorpasso del Napoli. La sfida in programma contro l’Hellas, però, non sarà una formalità: si tratta dell’ultimo test prima della battaglia contro il Barcellona, e Inzaghi non può permettersi errori. I nerazzurri, pur con la testa rivolta alla semifinale di Champions, puntano ad evitare un altro passo falso in campionato per credere ancora anche nello scudetto. Con Inzaghi squalificato e diverse assenze pesanti, l’Inter dovrà ritrovare compattezza, ritmo e cinismo. Il Verona, di contro, arriva a Milano con l’urgenza di conquistare punti salvezza, consapevole del proprio tabù: in 33 trasferte contro l’Inter, non ha mai vinto (11 pareggi, 22 sconfitte) ma cercherà di approfittare del momento di incertezze dei padroni di casa. In palio, quindi, ci sono tre punti cruciali che potrebbero cambiare il destino della stagione su entrambi i fronti.

Quando si parla di Inter-Verona a San Siro, come detto, la storia è chiara: è un confronto a senso unico. In 33 sfide di Serie A giocate a Milano, l'Hellas non ha mai vinto. Il primo incontro risale al 3 novembre 1957, con una vittoria nerazzurra per 1-0. Il Verona ottenne il suo primo punto solo dodici anni dopo, il 28 dicembre 1969, con uno 0-0. Da allora sono arrivati altri dieci pareggi, ma mai un colpo grosso. L’ultimo segno "X" risale al 9 novembre 2014: 2-2 con reti di Toni, Icardi (doppietta) e Nico Lopez. Quel risultato interruppe una serie negativa di sei sconfitte consecutive dell’Hellas a San Siro, iniziata nel 1991. Dopo il pari del 2014, l’Inter ha ripreso il controllo del confronto con sette vittorie consecutive. Tra queste spiccano il 3-0 del 2018 (Icardi e Perisic) e il 2-1 del 6 gennaio 2024, deciso da Frattesi al 93’, dopo le reti di Lautaro e Henry. All’andata, il 23 novembre scorso, finì con un eloquente 5 a 0 per l’Inter grazie ai gol di Correa, de Vrij , Bisseck e alla doppietta di Thuram.

Con Inzaghi fermato dal giudice sportivo, così come Calhanoglu, sarà Farris a guidare i nerazzurri dalla panchina di un’Inter che si prepara a scendere in campo con un maxi turnover. Solo due giocatori potrebbero essere confermati rispetto alla trasferta di Barcellona: il portiere Yann Sommer e il difensore Yann Bisseck, che sostituirà l'infortunato Pavard. In difesa, De Vrij tornerà al fianco di Bisseck, con Carlos Augusto che potrebbe giocare a sinistra. A centrocampo, Asllani e Frattesi dovrebbero esserci insieme a Zielinski che potrebbe finalmente partire titolare dopo oltre due mesi. In attacco, fermo Lautaro, Marcus Thuram guiderà il reparto, affiancato da una tra Arnautovic, Correa e Taremi.

Dall’altra parte il Verona di Zanetti arriva a Milano con qualche problema di formazione, ma con l’intenzione di giocarsi le proprie carte. In difesa mancheranno Coppola e Ghilardi per squalifica, oltre agli infortunati Dawidowicz e Harroui. Tra i pali ci sarà Montipò, protetto da Faraoni, Valentini e Frese. A centrocampo spazio a Tchatchoua e Bradaric sulle fasce, con Serdar e Duda nel cuore del gioco. Sulla trequarti agirà Suslov, alle spalle del tandem d’attacco composto da Sarr e Mosquera.

Gli analisti di BetFlag bancano vincente l’1 con 1 basso a 1,30, ben distante l’X a 5,25 e il 2 a 9,50. Scende a 8,00 il 2 del primo tempo, l’X moltiplica per 2,50 e l’1 per 1,78. A 1,58, infine, è proposto l’1 della seconda frazione di gioco, l’X triplica la posta, per 8,00 il 2.

RED/Agipro

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