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Attualità e Politica

30/06/2017 | 15:42

Giochi, Tar Veneto conferma il no all’apertura di una sala giochi a Rovigo

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tar veneto rovigo sala giochi

ROMA - È stata respinta dal Tar Veneto l’istanza cautelare presentata dalla ditta Vason Claudio contro il provvedimento del Comune di Rovigo “di divieto di costruzione” relativo “alla segnalazione di agibilità” di una sala giochi. Il Collegato alla legge di stabilità regionale 2017, scrivono i giudici nella sentenza, stabilisce che i comuni dettino “nei rispettivi strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale, specifiche previsioni in ordine all'ubicazione delle sale da gioco”. Fino all'adeguamento degli strumenti di pianificazione comunale, inoltre, “le nuove sale da gioco e i nuovi esercizi alle stesse assimilati sono realizzati, nei comuni dotati del piano di assetto del territorio nelle aree destinate alle attività produttive”. Il Collegio ricorda che all’entrata in vigore della legge i locali in questione “non erano destinati tale gioco” e tale diniego “non sembra porsi in contrasto con l'autorizzazione della questura, trattando esclusivamente il profilo edilizio del locale sala giochi”. L’esame della fase cautelare “non consente di evidenziare profili di illegittimità costituzionale della legge regionale, considerando che il comune di Rovigo può dettare specifiche previsioni in ordine all’ubicazione delle sale da gioco, prevedendole anche in zone diverse da quelle produttive”. LL/Agipro

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