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Attualità e Politica

07/06/2023 | 12:20

Donne e sport, Salis (vicepres. vicario Coni): "Veicolo per promuovere parità di genere"

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Donne sport salis vicepres Coni

ROMA - Sono oltre 8,5 milioni le donne che fanno sport in Italia, il 43,3% del totale degli sportivi: un dato che mostra che persiste un divario di genere nello sport, che però si è andato progressivamente assottigliando negli ultimi anni in cui sono cresciute soprattutto le atlete agoniste. È quanto emerge dal Rapporto del Censis su “Donne, lavoro e sport in Italia. Per la crescita dei territori e del Paese”, presentato al Coni insieme al progetto realizzato da Fondazione Lottomatica e dalla Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali. Il rapporto evidenzia come senza donne che lavorano, e senza donne che fanno sport, il Paese non cresca, o comunque cresca meno di quanto potrebbe. Per questa ragione aumentare il numero delle sportive non è solo un tema di giustizia sociale e di pari opportunità, ma deve porsi anche come una questione di sviluppo e interesse nazionale. “Lo sport promuove i valori di inclusione, cooperazione e rispetto ma purtroppo, anche in questo ambito permangono, talvolta, disparità e squilibri di genere che occorre eliminare attraverso una pluralità di azioni”, ha spiegato Silvia Salis, vicepresidente vicario del Coni. Dallo studio Censis emerge come le sportive possiedono titoli di studio più elevati di chi fa una vita sedentaria: il 26,9% è laureata e il 36,5% è diplomata, contro, rispettivamente, il 9,7% di laureate e il 27,3% di diplomate che non praticano sport. Il Rapporto sottolinea, inoltre, come il 45% delle donne che fa attività motoria la pratichi all’aria aperta: le sportive sono più vicine alla natura e mettono in atto una serie di comportamenti a minor impatto ambientale, che indicano una maggiore attenzione alla sostenibilità. Le sportive non sono solo più green rispetto alle altre donne, ma sono anche più inserite nei percorsi della vita digitale, che semplificano e migliorano la loro vita: l’81,3% utilizza il computer, il 95,6% naviga su Internet. Infine, le donne che fanno sport vanno più delle altre a visitare mostre e musei e leggono più libri: il 67,8% ha letto almeno un libro nell’ultimo anno, contro il 25,9% di quelle che non fanno sport. "Servono campagne mirate, incentivi e maggiori investimenti per avvicinare le bambine e le ragazze allo sport sin dalla giovane età", per "affermare con forza il valore dell'attività sportiva femminile e il diritto delle donne di praticare lo sport anche a livello agonistico: solo così lo sport potrà diventare davvero un veicolo per promuovere la parità di genere nella società", ha concluso.

RED/Agipro

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