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Attualità e Politica

26/10/2016 | 15:30

Gioco patologico, Regione Toscana: ok a mozione PD per stop a pubblicità e uso della tessera sanitaria per le slot

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Giochi Regione Toscana mozione Pdpubblicità

ROMA - L'Assemblea legislativa della Toscana ha approvato all'unanimità la mozione presentata dalle consigliere regionali del PD Alessandra Nardini e Serena Spinelli che impegna la Giunta del presidente Enrico Rossi ad attivarsi per l'approvazione delle due proposte di legge depositate in Parlamento sul contrasto al gioco patologico e per chiedere, in sede di Conferenza Stato-Regioni, politiche più efficaci sul tema, sollecitando l'introduzione dell'obbligo dell'inserimento della tessera sanitaria per giocare alle slot. «Il gioco è come il tabacco», quindi, «no alla pubblicità, sì a indicarne i rischi e le reali probabilità di vincita. La Toscana promuova questa battaglia, sollecitando il Parlamento ad affrontare il tema. Raccogliamo e sosteniamo fortemente l'appello lanciato dai Giovani Democratici della Toscana: i nostri parlamentari facciano da apripista per una svolta di buon senso e progresso», ha detto Nardini. Nella mozione si chiede che vengano messa a disposizione dei giocatori le informazioni sulle reali possibilità di vincita e di perdita del denaro giocato. Un ulteriore intervento, poi, viene chiesto all'Osservatorio regionale sul fenomeno della dipendenza, per studiare nuove campagne informative e di educazione. «La Toscana, nel 2013, è stata tra le prime Regioni ad approvare una legge per il contrasto al gioco patologico, mettendo limiti alla diffusione e creando strumenti di monitoraggio», continua Nardini. «Sappiamo che quanto prevede il decreto Balduzzi in materia di pubblicità non basta più, perché non sono solo i minori di 18 anni ad essere a rischio». Sul fronte della promozione di comportamenti corretti insiste anche la consigliera Serena Spinelli: «È chiaro - sostiene - che le azioni a contrasto del gioco  patologico che vedono impegnata la Regione, insieme a tante associazioni e amministratori locali, rischiano di essere depotenziate da pubblicità accattivanti e che spesso usano testimonial famosi e modelli vincenti». Fra le azioni già decise dalla Giunta toscana che ha stanziato 6,3 milioni di euro per il prossimo biennio, le consigliere Pd rammentano fra le altre il sito web, il numero verde e il logo regionale 'no slot' da attribuire agli esercizi commerciali virtuosi. RED/Agipro

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