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Attualità e Politica

01/04/2015 | 13:09

Slot machine, Binetti: "Sentenza della Consulta chiara, bisogna tutelare i consumatori"

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ROMA - "La sentenza della Corte costituzionale pubblicata ieri afferma che sono legittime le restrizioni all'attività di organizzazione e gestione dei giochi pubblici affidati in concessione. La motivazione della sentenza è limpida e cristallina: si tratta di garantire un elevato livello di tutela dei consumatori davanti ai rischi connessi a questo settore". E' quanto afferma la deputata di Area Popolare Paola Binetti, relatrice del ddl sul gioco patologico. "La sentenza - spiega Binetti - sottolinea non solo la necessità di contrastare la diffusione del gioco irregolare o illegale in Italia, ma di tutelare la sicurezza dei consumatori, specialmente se minori d'età; le restrizioni imposte dalla sentenza puntano anche alla lotta contro le infiltrazioni della criminalita' organizzata nel settore".

"Con questa sentenza - prosegue - la Corte costituzionale dichiara infondata la questione di legittimità costituzionale promossa dal Consiglio di Stato e respinge il ricorso della società Bplus contro alcune norme contenute nella legge di stabilità 2011. Il concessionario contestava una serie di obblighi di periodica comunicazione all'Aams di informazioni e dati contabili. Il vecchio concessionario si riteneva danneggiato dalla norma e si appellandosi agli articoli 3, 41 e 42 della Costituzione. Mentre il MEF nella Delega fiscale affronta con eccessiva timidezza gli aspetti restrittivi della pubblicità e la tutela dei minori, questa sentenza prosegue restituisce al dibattito avvenuto nella commissione Affari sociali tutta la sua forza propositiva e preventiva. L'approccio puramente economico e anche peggiorativo per il concessionario non può far passare in secondo piano l'obbligo di tutela per i consumatori, soprattutto se minori. Gli interessi privati dei concessionari non possono ledere gli interessi della salute pubblica. Affermazioni molto importanti - conclude la parlamentare di Ap - soprattutto in vista della prossima e tanto attesa e necessaria riforma del settore". RED/Agipro

 

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