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Estero

24/01/2019 | 13:10

Macao, Pansy Ho chiude la guerra dei casinò: conquistata maggioranza di Sjm

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Macao Pansy Ho

ROMA - Sembra essere a un punto di svolta la “guerra dei casinò” di Macao, iniziata dopo le dimissioni di Stanley Ho da amministratore delegato della Sjm Holdings, la compagnia che ha fondato e che controlla numerose case da gioco. Pansy Ho, co-presidente di Mgm China e figlia di Stanley, ha annunciato un accordo con altri quattro azionisti principali che le consente di avere il controllo del 53% delle quote nel Cda di Sjm. La mossa potrebbe dunque chiudere lo scontro in famiglia scaturito dopo il ritiro dalle scene di Stanley Ho (che ha quattro mogli e 17 figli) ed arriva inoltre a un anno di distanza dalla scadenza delle licenze di gioco a Macao per Sjm e Mgm, e per gli altri operatori - Wynn, Sands, Galaxy e Melco - prevista per il 2020. Ancora non è stato reso noto come avverrà il processo di riassegnazione.

Per 40 anni Stanley Ho ha detenuto il monopolio dei casinò di Macao, fino a quando l'ex colonia portoghese non è passata sotto il controllo della Cina che ha deciso di aprire il mercato agli altri casino stranieri, promuovendo la costruzione di numerosi mega resort.

Ex colonia portoghese, Macao è dal 1999 regione autonoma della Cina: da tempo ha superato Las Vegas come capitale mondiale del gioco d'azzardo, nel 2018 i ricavi dei casinò sono stati di 32,9 miliardi di euro, in crescita del 14%.

PG/Agipro

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