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04/04/2014 | 17:48

Gioco online, Castaldo (Gm Microgame): "Totem illegali nei locali pubblici, basta equivoci"

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ROMA - Personal Computer, Tablet, iPad ed altri analoghi devices rigorosamente “aperti”, privi di dispositivi atti a consentire la lettura di smart card o l’accettazione di banconote, dai quali sia possibile la libera navigazione in internet non possono essere considerati “Totem” e, pertanto, possono essere liberamente messi a disposizione dei clienti all’interno dei locali commerciali, a condizione che il responsabile del locale non svolga alcuna attività di intermediazione, evitando qualsiasi intervento sull’utilizzazione dei terminali da parte dei giocatori medesimi. E' quanto stabilisce in maniera chiara una circolare interpretativa dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che "sgombra il campo da pericolosi equivoci. In passato le incertezze interpretative hanno spesso vanificato gli sforzi profusi dallo Stato nelle azioni di contrasto dell'offerta di gioco illegale, in particolare sui siti .com e nei centri collegati a operatori senza concessione" dice Marco Castaldo, General Manager di Microgame. Secondo il manager di Microgame, "adesso invece si spera che l’Amministrazione possa agire con la massima efficacia nella repressione della raccolta non autorizzata di gioco online, la quale sta pericolosamente fagocitando il mercato del gioco a distanza nel nostro Paese, con un gravissimo danno per i concessionari italiani e per l'erario". Gli uffici territoriali dei Monopoli, come previsto dalla circolare, dovranno segnalare alla Procura della Repubblica le offerte  di operatori privi di concessione e chiedere l’intervento della Guardia di Finanza per il sequestro delle apparecchiature. Microgame invita, quindi i concessionari del proprio network ed i promotori incaricati delle rivendite di gioco online di mettere a disposizione dei clienti "esclusivamente personal computer, tablet, e altri dispositivi rigorosamente aperti", cioè privi di lettori di smart card o di banconote e adibiti alla normale navigazione su internet - dunque non bloccati sul sito di un singolo operatore - lasciando loro totale autonomia.
PG/Agipro

 

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