Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 26/04/2024 alle ore 20:45

Altri sport

03/10/2016 | 15:39

Lotta al match fixing, Di Carlo (Orlandina Basket): "Necessario informare e formare i giovani"

facebook twitter pinterest
di carlo accordo orlandina sportradar

ROMA - "La sola ipotesi di vincere una partita in maniera artefatta mi sconvolge. Però il fenomeno esiste, in tutte le discipline sportive e quindi è giusto lavorare con la base e con i giovani per far capire cosa fare e cosa non fare". Lo ha detto Gennaro Di Carlo, coach dell'Orlandina Basket, nel corso della presentazione dell'"Integrity Day", a Capo d'Orlando. L'iniziativa è finalizzata alla prevenzione del fenomeno del match fixing ed è organizzata da Betaland Capo d'Orlando e Sportradar. "Occorre capire che la sconfitta ci può stare, anche la sconfitta è un valore che va compreso. - ha detto Di Carlo - Non mi è mai capitato di incontrare tali fenomeni, se accadesse allontanerei il giocatore dalla squadra immediatamente. Voglio vincere con i mezzi che ho e capire la sconfitta quando questo capita. Il pubblico si emoziona per l'impegno che ci mettiamo, se c'è combine non si può trasmettere nulla".
Iniziativa importante anche per il presidente dell'Orlandina Basket Enzo Sindoni. "Una partnership nata poco più di un anno fa con Betaland ha portato già grandi risultati: oltre 1,7 milioni hanno visto in TV ieri la nostra maglietta con un marchio importante, ed è già un grande risultato. - ha detto Sindoni - Oggi presentiamo un'iniziativa importante: l'etica viene fatta propria e rilanciata. Ogni situazione in cui le persone si divertono, come nel caso dello sport, va accompagnata dal valore etico. Ciò va tradotto in comportamenti concreti, anche per gli atleti. Abbiamo coinvolto anche la Lega basket, riscontrando un grande interesse".
Per il delegato Coni della provincia di Messina, Aldo Violato, infine, è necessario "formare i giovani dall'inizio, mettendoli in condizione di fare le scelte giuste. L'iniziativa di oggi è fondamentale per tutelare atleti e società sportive. È' un obiettivo primario - ha concluso - non inquinare lo sport con fenomeni che non ci appartengono". 
NT/Agipro

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password