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Vinci Casa

01/04/2015 | 12:03

Una casa sulla riviera toscana per il settimo VinciCasa: è un commerciante di Campi Bisenzio

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vincicasa toscana commerciante

ROMA - Sposato da 10 anni e con un figlio di 7 anni, commerciante, ha sempre dedicato la sua vita alla famiglia e al lavoro: questo l'identikit del vincitore della casa estratta a Campi Bisenzio (Firenze) l’11 marzo scorso, assegnata grazie al concorso VinciCasa, la nuova formula di gioco della famiglia Win for Life. L'uomo si è presentato oggi negli uffici Sisal di Roma: “I sogni sono piccoli o grandi desideri che si avverano se ci credi per davvero”, dice "Bruno Leone", questo il nome di fantasia che ha scelto. Ha solo un figlio, ma la sua è una “grande famiglia. La grandezza” dice – “dipende solo dall’intensità degli affetti” e, i suoi, sono così importanti che la scelta dei numeri è stata proprio fatta in base ai valori affettivi della sua vita. Numeri - 2,4,8,20 e 24 - che poi si sono rivelati fortunati e vincenti.

Adesso avrà due anni per trovare con tutta tranquillità la casa che più gli piace: il 20% dell’importo vinto gli verrà corrisposto in denaro per qualsiasi utilizzo, mentre l’80% sarà destinato all’acquisto di uno o più immobili a sua scelta in tutto il territorio italiano. E Bruno ha già scelto la zona della sua nuova casa: sempre in Toscana ma in riviera, al mare, per far contenta la sua famiglia e passare con loro tutti i momenti più sereni che negli anni.

La vita di Bruno Leone è molto semplice e anche la scelta di giocare ha seguito lo stesso percorso. Lo ha fatto con un giorno di anticipo rispetto all'estrazione del mercoledì, per paura di non fare in tempo, e poi ha controllato i numeri il mattino seguente. “Più difficile” – ammette – mantenere la calma e la lucidità quando, dopo aver letto i numeri centinaia di volte, ti accorgi di essere davvero tu il vincitore, non sai cosa fare”. “Non sai soprattutto se credere di meritarti una gioia simile e che sia tutto vero. Così, incominci a chiamare tutti i parenti e amici per renderti conto davvero della realtà. E’ come se sentissi la necessità di avere un pizzicotto, la voce di un familiare ti assicura che stai vivendo la realtà esattamente come il sogno che si è realizzato”. E, poi, quando il fortunato vincitore realizza che è tutto vero, incomincia di nuovo a fantasticare all’idea di come e dove sarà la sua casa, una casa per la sua famiglia, la casa di Bruno Leone per sé, sua moglie e suo figlio. E poi ancora, sorride già all’idea di pensare che quella stessa casa sarà il rifugio dove andare con i nipotini con i quali ricordare con orgoglio che quella è la casa del nonno. “E’ come una storia a lieto fine - dichiara - che inizierà proprio così “C’era una volta il Signor Bruno Leone….”.

RED/Agipronews

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