Attualità e Politica
15/01/2025 | 17:32
15/01/2025 | 17:32
ROMA - In Italia il calcio chiede denaro alle istituzioni e all’industria delle scommesse – l’ultimo tentativo nel Decreto Cultura poi accantonato – per salvare conti sempre più traballanti. Altrove, in Germania, i club calcistici ricevono invece una mazzata pesantissima e sono chiamati addirittura a pagare la bolletta per la sicurezza negli stadi. In una causa su chi dovesse pagare i conti extra per la sicurezza delle partite a rischio - migliaia di poliziotti in tenuta antisommossa, trasporti, camionette, cibo e pernottamenti - la Corte Costituzionale tedesca ha emesso una sentenza destinata a fare scuola: toccherà ai club pagare. Si chiude così una vicenda decennale che ha coinvolto il Werder Brema, ma che potrebbe avere conseguenze significative per tutte le tifoserie. Il calcio professionistico, secondo il verdetto, può essere chiamato a contribuire economicamente e i singoli Länder possono addebitare i costi aggiuntivi della polizia. In questo modo, riporta il sito del Corriere della Sera, non saranno tutti i contribuenti a dover pagare, ma piuttosto i beneficiari economici. “Siamo delusi — ha dichiarato l’avvocato della Bundesliga, Bernd Hoefer — ma dobbiamo accettarlo».
La Lega aveva sostenuto invano che garantire la sicurezza pubblica al di fuori degli stadi fosse una funzione centrale dello Stato, da finanziare con fondi pubblici. Il problema da risolvere ora è che questi oneri, in teoria, ricadono solo sulle squadre che giocano nelle regioni che li applicano. Questo finisce per colpire, con un aggravio economico, alcune società, mentre altre ne vengono esentate. Tuttavia, diversi Länder hanno già annunciato l’intenzione di seguire l’esempio di Brema: tra questi Amburgo, la Bassa Sassonia e la Renania-Palatinato. La Lega tedesca, dal canto suo, sta già pensando alla creazione di un fondo per coprire le 50 partite a rischio, con un fabbisogno stimato tra i 20 e i 30 milioni di euro. Intanto, il Werder Brema deve saldare il suo debito con le autorità: due milioni di euro.
RED/Agipro
18/09/2025 | 10:00 ROMA - È stato assolto "perché il fatto non sussiste" un 56enne di Cutro, in provincia di Crotone, accusato di aver percepito nel 2019 il reddito di...
17/09/2025 | 11:25 ROMA – “I tempi per il riordino del gioco fisico si stanno allungando con la proroga dei termini fino ad agosto 2026 quando noi, come Adm, speravamo...
17/09/2025 | 10:25 ROMA – Slot machine e Video-lottery (Vlt) hanno fatto registrare, nel 2024, una spesa di 8,2 miliardi di euro, equamente divisi in 4,1 miliardi dalla rete...
16/09/2025 | 14:30 ROMA - Dopo l'ultimo torneo dello Slam del 2025 che ha decretato il sorpasso di Alcaraz su Sinner in vetta alla classifica, il circuito Atp si sposta in Cina,...
16/09/2025 | 12:00 ROMA - La partenza dell'Atalanta in Champions League è decisamente complessa. Reduce dalla prima vittoria in campionato, la Dea di Juric fa visita al...
15/09/2025 | 17:00 ROMA - Galvanizzata dalle tre vittorie su tre in Serie A, la Juventus inizia la sua avventura nella fase campionato della Champions League dalla sfida casalinga...
15/09/2025 | 16:35 ROMA – Un gol nel derby d’Italia, inutile ai fini del risultato, ma importante per prendere in solitaria la vetta della classifica dei capocannonieri....
15/09/2025 | 15:20 ROMA - La Procura di Bari ha archiviato l'indagine sulle scommesse giocate sull'espulsione del calciatore del Bari, Nicola Bellomo, nel corso della gara...
Ti potrebbe interessare...
18/09/2025 | 17:02 ROMA - Pasquale Chiacchio, presidente dell’Associazione Gestori Scommesse Italia (Agsi) ha incontrato, alla Camera dei Deputati, l'onorevole Francesco Saverio Romano (Noi Moderati) per ringraziarlo per l'approvazione...
18/09/2025 | 16:47 ROMA - A seguito di un’importante operazione interforze inserita nel piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘Ndrangheta e predisposta dal Questore della Provincia di Crotone, sono emerse irregolarità...
18/09/2025 | 15:59 ROMA - Decisione rinviata al 19 marzo 2026. E’ quanto ha stabilito il Consiglio di Stato nell’Udienza Pubblica di oggi in cui affronta un ricorso – inoltrato a seguito di una sanzione di 388mila euro per la violazione...
x
AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica
Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:
amministrazione@agipro.it
Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password