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Ultimo aggiornamento il 07/11/2025 alle ore 18:00

Attualità e Politica

07/11/2025 | 12:10

Fieracavalli, Lollobrigida (Dir. Giochi Adm): “Col riordino arriverà il totalizzatore unico ippico, trovato accordo con le regioni su compartecipazione al gettito”

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Fieracavalli Lollobrigida (Dir. Giochi Adm): “Col riordino arriverà il totalizzatore unico ippico trovato accordo con le regioni su compartecipazione al gettito”

ROMA - La riduzione della tassazione sulle scommesse ippiche ha rilanciato la raccolta delle puntate a quota fissa sulle corse dei cavalli. A confermarlo a Fieracavalli in corso a Verona è il Direttore Giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Mario Lollobrigida, intervenuto nell’ambito del Convegno sulle sfide per la sostenibilità del settore. Proprio lo scorso anno, sempre a Verona, era stato annunciato l’abbassamento della tassazione sulle scommesse ippiche a quota fissa. “Lo avevamo detto e lo abbiamo realizzato – ha dichiarato. È stato un intervento molto importante e devo dire che ci aspettavamo una reazione più immediata da parte dei concessionari. Invece i primi mesi del 2025 sono partiti a rilento. Però, la raccolta ad agosto, settembre e ottobre è stata molto positiva. Il gap è stato recuperato e, anzi, siamo già in positivo rispetto al 2024. Tutto ciò ci fa ben sperare per gli ultimi due mesi dell’anno e, soprattutto, per il 2026. Speriamo che possa essere un segnale di ripresa. Certo, i concessionari devono fare molto anche perché ora non c’è più lo scoglio della tassazione che è stata equiparata a quella delle scommesse sportive.”
“Per il futuro – ha aggiunto Lollobrigida – possiamo modificare senza grande fatica la posta unitaria minima delle scommesse, portandola a 5 centesimi e a un euro, dall’attuale un euro e tre euro, e diciamo che è l’unico anello che manca per la riforma della quota fissa. Altre cose si potranno fare, ma solo successivamente al riordino del gioco fisico che dovrebbe arrivare entro i primi mesi del 2026. In merito, abbiamo superato la resistenza delle regioni a raggiungere un accordo. Sono infatti state trovate le risorse che le regioni richiedevano per la compartecipazione alle entrate derivanti dal gioco pubblico”.
Secondo Lollobrigida, “Con questa riforma potrà essere avviata quella stagione di gare che a noi interessa, prima tra tutte, quella dei punti scommesse. In questo modo potremmo superare quella differenziazione tra ippica nazionale e ippica d’Agenzia e quindi unificare i due totalizzatori. Siamo pronti, ma bisogna attendere la rete unica. Va altresì detto che oggi il gioco ippico al totalizzatore copre solo il 20% della raccolta. Per questo, in futuro, il ruolo del totalizzatore dovrebbe essere un po’ rivisto, impiegato magari sulle scommesse esotiche e su altre scommesse di natura diversa, per le quali siamo disponibili ad ascoltare le proposte che dovessero arrivare dagli operatori”.

LUM/Agipro

Foto credits: Grande Ippica italiana

 

Altre news da Fieracavalli:

- La Pietra (Sott. Masaf): “Negli ultimi anni un cambio di passo per il settore” 

Chiodi (Dir. Gen. Masaf): “Raccolta scommesse in crescita del 10%, chiuderemo il 2025 a quota 750 milioni di euro”

- Rosi (Mst): “Interventi fondamentali per il rilancio dell’ippica individuati con Masaf e Adm, ora avanti con gli investimenti”

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