Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 10/10/2025 alle ore 20:53

Attualità e Politica

10/10/2025 | 13:56

Gioco, As.tro replica al TG1: “Dati inesatti sulla spesa e sui giocatori problematici”

facebook twitter pinterest
Gioco As.tro replica al TG1: “Dati inesatti sulla spesa e sui giocatori problematici”

ROMA - “Non corrisponde al vero quanto riferito nel servizio nella parte in cui si afferma che gli italiani spendono 157 miliardi di euro l’anno per il gioco con vincita in denaro.  Infatti, l’importo di 157 miliardi di euro si riferisce alle somme puntate dai giocatori (raccolta) ma non tiene conto di quanto gli stessi hanno riscosso a titolo di vincite (un importo che supera i 135 miliardi di euro). La “spesa”, ovvero la perdita patrimoniale subita dai giocatori, si ricava, quindi, dalla differenza tra le somme puntate e quelle vinte, ed ammontava, nel 2024 (anno a cui si riferiscono gli ultimi dati ufficiali disponibili), a circa 21 miliardi di euro (fonte CGIA di Mestre, sulla base dei dati forniti da ADM), il che equivale a dire che ogni italiano maggiorenne spende, in media, circa 1,15 euro al giorno per il gioco lecito (più o meno l’equivalente di un caffè). È quanto si legge nella replica del presidente di Assotrattenimento (As.tro), Massimiliano Pucci, riguardante il servizio del TG1 andato in onda nell’edizione delle 20.00 dell’8 ottobre, sull’ordinanza con la quale il Sindaco di Monza ha limitato gli orari di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro (AWP e Videolottery).

Passando ai dati dei giocatori problematici “è stato affermato nel servizio che in Italia ci sarebbero 1,5 milioni di giocatori problematici. Senza voler in alcun modo sottovalutare il grave fenomeno della dipendenza da gioco, ci preme segnalare che il dato riportato nel servizio si discosta enormemente da quello fornito dalle Aziende Sanitarie presenti sull’intero territorio nazionale alla Data Room – Astro (un’apposita sezione della nostra associazione che si occupa della raccolta e dell’elaborazione dei dati del settore del gioco lecito).  Questa ricerca ci ha consentito di ottenere il numero reale delle persone in cura per dipendenza da gioco presso i Ser.D, le quali ammontano, in Italia, a circa 18.000 unità. Pur essendo consapevoli che non tutte le persone affette da dipendenza da gioco si rivolgano ai Ser.D, l’entità del divario esistente tra il numero reale delle persone in cura e quello riportato nel corso del servizio lascia spazio a molti dubbi”.

Nello specifico per il territorio del comune di Monza “nel 2024, i residenti a Monza, assistiti per dipendenza da gioco dal Ser.D – ASST – Monza, erano, nel 2024, 44 persone, ossia lo 0.04% della popolazione residente. Per l’intero territorio della ATS Brianza (in cui è ricompreso anche il Comune di Monza), la stessa azienda sanitaria ha comunicato alla Data Room – Astro la presenza, nell’anno 2024, di 383 persone assistite per dipendenza da gioco, ossia lo 0,03% della popolazione residente nell’ambito territoriale di sua competenza”.

RED/Agipro

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password