Attualità e Politica
18/11/2021 | 17:25
18/11/2021 | 17:25
ROMA - «Sul gioco online le difficoltà ci sono: l'attuale normativa che sta portando l'Agenzia a fare la gara del gioco a distanza dovrebbe essere rivista».
Lo ha detto il direttore generale Adm, Marcello Minenna, nel corso di un'audizione nella Commissione parlamentare di inchiesta sul gioco illegale e sulle disfunzioni del gioco pubblico. «Se la normativa non verrà rivista per tempo, faremo una gara con dei requisiti che probabilmente erano giusti e ragionevoli quando la norma è stata definita, perché riduceva il numero» di concessioni «creando qualche barriera all'entrata in più», ma bisogna considerare che «sul web le barriere all'entrata non ci sono», ha spiegato. «Quest'ipotesi di lavoro nel 2021 rischia soltanto di portare l'offerta di gioco online in Paesi anche non troppo lontani», che «rincorreremo con i nostri strumenti», ad esempio oscurando i siti di gioco senza licenza: la sensazione è di «svuotare l'oceano con un bicchiere. Bisogna fare il contrario, creare competizione su quel settore e attivare quegli strumenti di controllo dei residenti all'estero e di blocco dei conti: questa è unica criticità che poi si dovrà affrontare», ha concluso. Se la gara dovesse andare avanti con queste caratteristiche, «probabilmente avremo la sensazione di ridurre il numero di concessioni di gioco online, ma nella realtà non è così: il gioco online si è trasferito sull'illegale, il che sarebbe una beffa».
MSC/Agipro
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