Attualità e Politica
03/12/2025 | 09:10
03/12/2025 | 09:10
ROMA - Negli ultimi 20 anni la crescita del settore dei giochi in Italia è stata significativa e ha garantito un incremento complessivo della raccolta passando da circa €25 miliardi nel 2004 a €157 miliardi nel 2024, con una spesa lorda salita a €23 miliardi e un gettito erariale stabile a €11,5 miliardi. Un ruolo determinante è rivestito dal gioco fisico che contribuisce per l’1,1% del PIL nazionale. Nonostante l’aumento strutturale del mercato, permane una forte disomogeneità normativa, in particolare per quanto riguarda il gioco su rete fisica, ancora in attesa del riordino previsto dalla Legge Delega.
Sono queste alcune delle evidenze contenute nello studio dal titolo “Prospettive del settore dei giochi in Italia: fiscalità e interventi regolatori in vista del 2026” realizzato dall’Istituto per la Competitività (I-Com), e presentato oggi nel corso di un dibattito promosso insieme a Brightstar Lottery, leader mondiale nel settore del gioco regolamentato e concessionario statale per le lotterie e per i giochi numerici a quota fissa in Italia. L’obiettivo dell’iniziativa è analizzare l’evoluzione del settore del gioco in Italia, con particolare attenzione a temi legati all’incertezza normativa e al rinvio del riordino del gioco fisico.
Il comparto dei giochi in Italia è disciplinato da un quadro normativo complesso e frammentato, aggravato dall’assenza di un testo unico e dalla presenza di diversi livelli decisionali tra Stato, Regioni e amministrazioni locali. Questo intreccio ha prodotto regole non omogenee da un territorio all’altro, creando incertezza per gli operatori e favorendo un aumento dei contenziosi. Il processo di riordino, annunciato più volte, continua a subire rinvii ed è quindi sempre più necessario un intervento organico e uniforme che riporti chiarezza normativa e stabilità al settore.
Le analisi più recenti evidenziano come, solo nel 2024, la raccolta sia cresciuta di oltre €10 miliardi rispetto all’anno precedente, proseguendo un trend che ha visto il settore passare da €25 miliardi nel 2004 agli attuali €157 miliardi con un incremento pari al +515% (+6,6% su base annua e +42% dal pre-Covid). I primi dati rilasciati dal MEF relativamente al 2025 confermano questa crescita: le previsioni attuali indicano che la raccolta complessiva possa superare i 160 miliardi per l’anno in corso con una proiezione fino a €200 miliardi entro il 2028. Un andamento simile si riscontra anche dai dati della spesa lorda, che per il 2024 che raggiunge i €23 miliardi di valore, registrando un aumento annuale del 11% e del 18,5% tra il 2019 e il 2024. Questo dato della spesa (GGR) fa dell’Italia il più grande mercato del gioco in Europa.
Anche sul versante fiscale il settore contribuisce in modo determinante: tra il 2004 e il 2024, infatti, le entrate fiscali sono aumentate del 57,5% passando da €7,3 a €11,5 miliardi di euro. Le ultime rilevazioni indicano una sostanziale stabilizzazione della tendenza del gettito erariale. A pesare su questo è anzitutto l’effetto di sostituzione del gioco online su quello fisico: il gioco a distanza, cresciuto enormemente negli ultimi dieci anni, è infatti spesso tassato con aliquote più contenute rispetto a quello fisico, una dinamica che sta incidendo negativamente sui dati di raccolta soprattutto delle macchine, da cui deriva la maggior parte delle entrate.
Il comparto del gioco a distanza nell’ultimo anno ha raggiunto €92 miliardi di raccolta, imponendosi stabilmente sul gioco fisico fermo a 65,3 miliardi. Nonostante ciò, il gioco fisico continua a rappresentare un asset strategico per il Paese garantendo legalità, presidio territoriale, occupazione stabile e contribuisce per l’1,1% del PIL nazionale. L’impatto complessivo del gioco fisico sull’economia italiana vale circa €20,8 miliardi in valore aggiunto e sostiene l’occupazione di 147.000 lavoratori distribuiti in 85.000 punti autorizzati. Secondo i dati del MEF gli apparecchi da intrattenimento AWP, VLT e Comma 7 costituiscono il 57% degli introiti statali derivanti dal settore.
Il nodo principale per il futuro del settore resta l’attuazione della Legge Delega (legge 111/2023) che prevede il riordino normativo e fiscale del comparto dei giochi. A oggi, è stato approvato solo il decreto legislativo relativo al gioco a distanza (DL 41/2024), mentre il riordino del gioco fisico è stato nuovamente rinviato. Con la legge 120/2025, il Parlamento ha infatti prorogato di 12 mesi l’attuazione della Legge Delega fissando la nuova scadenza al 29 agosto 2026 e quella per i decreti integrativi al 2028. L’attuazione del riordino è resa più complessa dalla necessità di trovare un’intesa condivisa tra Governo, Regioni ed Enti locali su temi chiave quali distanziometri, orari di apertura dei punti gioco e compartecipazione al gettito. L’incertezza normativa ha già comportato il rinvio delle gare per le concessioni per i giochi su rete fisica attualmente in proroga (apparecchi da intrattenimento, scommesse e bingo) da cui lo Stato potrebbe ottenere oltre 2 miliardi di euro, come dimostrato dall’esito della recente gara del Lotto che ha garantito €2,2 miliardi. Superare l’attuale frammentarietà normativa e fiscale consentirebbe infatti di rafforzare la competitività del settore e, soprattutto, di garantire condizioni più solide per un gioco sicuro, legale e pienamente tutelato.
RED/Agipro
03/12/2025 | 09:35 ROMA – Si è aperta ieri l’udienza preliminare davanti al gup del Tribunale di Napoli per i 12 indagati di Casal di Principe, in provincia di Caserta,...
02/12/2025 | 14:30 ROMA - Frena il Monza dopo sette vittorie consecutive. La squadra di Paolo Bianco pareggia 2-2 a Castellammare contro la Juve Stabia e la classifica di Serie B si...
02/12/2025 | 14:00 ROMA - Tornata alla vittoria contro il Pisa, l'Inter fa il suo esordio in Coppa Italia nella sfida casalinga contro il Venezia, l'unica squadra di Serie...
02/12/2025 | 12:53 ROMA - Il Tar del Lazio ha accolto altri ricorsi di diversi concessionari del Bingo contro la proroga delle concessioni fino al 31 gennaio 2026, decisa dall'Agenzia...
02/12/2025 | 12:00 ROMA – Nonostante la sconfitta dell'Olimpico contro il Napoli, costata il primo posto in classifica, i bookmaker vedono ancora la Roma nella top-4 finale...
02/12/2025 | 10:51 ROMA – L’operazione che ha coinvolto il casinò di Saint Vincent, con 33 indagati e 5 milioni di euro sequestrati, è stata affrontata prima...
02/12/2025 | 09:30 ROMA - La Guardia di Finanza di Aosta ha eseguito un'ordinanza di sequestro, nei confronti di 33 indagati - tra cui un funzionario della casa da gioco San...
01/12/2025 | 17:00 ROMA - Alla Fiorentina serve un miracolo: nessuna squadra infatti si è mai salvata in Serie A dopo non aver mai vinto nelle prime 12 partite. E alla tredicesima...
Ti potrebbe interessare...
03/12/2025 | 10:15 ROMA – “L'Italia è uno dei principali mercati d'Europa da vent'anni perché è uno dei Paesi che sono riusciti a canalizzare meglio il gioco legale. Ma dopo il Covid si è fatta ancora...
03/12/2025 | 09:50 ROMA - “Il settore del gioco fisico ha raggiunto un punto di rottura e non può essere ulteriormente tassato. A mio avviso, è necessario riequilibrare la tassazione fra le varie forme di gioco pubblico. L’opinione...
03/12/2025 | 09:45 ROMA – “Il mercato del gioco illegale vale, secondo le nostre stime, ben oltre 1 miliardo di euro in spesa e più di 300 milioni di gettito all'anno, che sono sottratti al settore legale e alla collettività....
x
AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica
Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:
amministrazione@agipro.it
Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password