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Attualità e Politica

27/01/2025 | 12:05

Ministero dell'Interno, nuove linee guida per bar e sale da gioco: responsabile per la sicurezza, più tutele per i minori, videocamere di sorveglianza e codice di condotta per i clienti

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Ministero dell'Interno nuove linee guida per bar e sale da gioco: responsabile per la sicurezza più tutele per i minori videocamere di sorveglianza e codice di condotta per i clienti

ROMA – La nomina di un “responsabile della sicurezza”, aumentare le misure a tutela dei minori, l'installazione di videocamere di sorveglianza, la cura dell'illuminazione dell'area e l'adozione di un codice di condotta per i clienti. Queste le novità principali del decreto del Ministero dell'Interno “Linee guida per la  prevenzione degli atti illegali e di situazioni di pericolo  per l'ordine e la sicurezza pubblica all'interno e nelle  immediate vicinanze degli esercizi pubblici”, come sale da gioco, bar, discoteche e alberghi, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 gennaio.

Il responsabile per la sicurezza dovrà “segnalare tempestivamente alle forze di polizia – si legge nel decreto – situazioni di illegalità o di pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica”. Per quanto riguarda la tutela dei minori, è ribadito il divieto di “somministrazione di bevande alcoliche e l'accesso agli apparecchi da intrattenimento” nelle sale da gioco. I gestori dei locali dovranno esercitare la “necessaria vigilanza” e identificare i minori “mediante la richiesta di esibizione del documento di identità”. Saranno rimossi “gli apparecchi privi di meccanismi idonei ad impedire ai minori di età l’accesso al gioco”. I sistemi di videosorveglianza “saranno gestiti dai titolari degli esercizi stessi tramite gli addetti ai servizi di controllo, ovvero affidati a istituti di vigilanza privata, nel rispetto delle norme stabilite a tutela della riservatezza”. Il codice di condotta per “l'avventore modello” prevede, infine, tra le varie disposizioni: divieto di introdurre, nei locali, armi e spray urticanti; impegno a non danneggiare il locale; garantire l'uso regolare delle uscite di sicurezza; non abbandonare rifiuti dentro e nelle vicinanze; rispettare la quiete pubblica.

Dal settore giochi si sono levate alcune voci di critica sul decreto, lamentando anche la mancata consultazione del Ministero dell'Interno con le associazioni di categoria. “Le attività dei pubblici esercizi sono già organizzate per garantire la massima sicurezza ai clienti – ha dichiarato Aldo Mario Cursano, vicepresidente vicario di Fipe-Confcommercio  – non possiamo però occuparci di ciò che avviene all’esterno dei nostri spazi. Spostare responsabilità che spettano allo Stato sulle imprese è una scelta inaccettabile”.

DVA/Agipro

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