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Attualità e Politica

26/04/2017 | 16:08

Giochi, Toti (pres. Liguria): "Al via confronto, entro l'anno nuova legge per contrastare ludopatia"

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TOTI GIOCHI LIGURIA

ROMA - Arrivare entro la fine dell'anno, attraverso confronti periodici, ad una proposta di legge il più possibile condivisa, elaborata grazie al coinvolgimento di tutte le parti in causa, commercianti, mondo dell'associazionismo e del volontariato oltre ai Comuni rappresentati da Anci, per armonizzare anche i regolamenti in materia di gioco d'azzardo e ludopatie. È l'obiettivo emerso oggi durante la prima riunione convocata in Regione Liguria per fare il punto con tutti i soggetti a vario titolo coinvolti, dopo il rinvio a maggio del 2018 dell'entrata in vigore della legge regionale del 2012. A presiedere l'incontro sono stati il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, la vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale e l'assessore allo Sviluppo Economico Edoardo Rixi. Erano presenti rappresentanti di Anci, dei sindacati, delle associazioni impegnate nella lotta alle ludopatie e alle dipendenze, tra cui, ad esempio, la Fondazione Antiusura, Libera, Caritas, e del mondo economico, Confesercenti, Confindustria, Federazione Tabaccai e altre. "Come promesso - spiega in una nota Toti - oggi è iniziato il confronto con tutte le categorie coinvolte per modificare quella norma, avviando un lavoro parallelo a quello in corso come Conferenza delle Regioni. Il mio auspicio è che si arrivi nei prossimi mesi alla stesura di un testo a livello nazionale di riferimento per le singole realtà territoriali, evitando che queste debbano procedere in ordine sparso e assai disomogeneo". 

"Nel frattempo - continua Toti - ritengo fondamentale avviare un confronto costruttivo con tutti i soggetti riuniti, per mettere in campo proposte concrete di mediazione tra le legittime istanze di ciascuno, così da avere un paracadute qualora il governo non riesca a approvare una legge nazionale. Gli obiettivi sono chiari a tutti: da un lato la diminuzione dei volumi di offerta da realizzare in modo efficiente e equo e, dall'altro, attivare con il mondo socio-sanitario tutte le procedure utili a recuperare chi oggi è affetto da ludopatia e contrastare il dilagare del fenomeno. Questo però deve avvenire senza sradicare una rete commerciale assai importante, che costituisce un presidio territoriale irrinunciabile soprattutto nei piccoli comuni".

"È evidente che a tutti chiediamo di arrivare a una soluzione di compromesso, di equilibrio, di mediazione che non può essere né lo status quo né la cancellazione di alcuni segmenti del mercato. - prosegue Toti - La nostra dead line è l'inizio del prossimo anno: io auspico che, procedendo per gradi, saremo stati capaci di arrivare a un testo condiviso ma, in caso contrario questa Giunta non si sottrarrà alla propria responsabilità e porterà comunque un nuovo testo all'esame del Consiglio". Nelle prossime settimane si riuniranno due 'sotto-tavoli': uno, legato all'osservatorio permanente sulle ludopatie, per affrontare gli aspetti di prevenzione, comunicazione e cura dei soggetti patologici o a rischio e l'altro di confronto con gli operatori economici, anche per effettuare un censimento, anche geografico, dell'offerta di gioco d'azzardo sul territorio. Ogni tavolo individuerà i propri delegati che si confronteranno su proposte concrete e operative durante periodiche riunioni congiunte. 

RED/Agipro

 

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