Agipronews

Hai dimenticato la password?

Ultimo aggiornamento il 05/05/2025 alle ore 20:40

Attualità e Politica

16/10/2017 | 15:59

Antiriciclaggio e giochi, Razzante (Univ. Bologna): «Pericolo infiltrazioni elevato, ma il settore è attrezzato per combatterle»

facebook twitter pinterest
antiriciclaggio razzante giochi

ROMA - «Siamo ancora lontani da una regolamentazione organica del settore giochi». Lo ha detto Ranieri Razzante, docente di Legislazione Antiriciclaggio all'Università di Bologna e presidente dell'AIRA, durante il convegno “IV Direttiva Antiriciclaggio - Criticità e modelli di applicazione per gli operatori di gioco”, in corso a Roma. «Le società di gioco devono fare l'antiriciclaggio meglio di altre, perché il settore - malgrado l'impegno delle aziende - è uno di quelli con il maggiore rischio di riciclaggio».

L'infiltrazione potenziale è elevatissima, ha spiegato Razzante, «ma il settore dei giochi è attrezzato e l'incremento delle segnalazioni delle operazioni sospette lo dimostra. Il problema delle infiltrazioni della criminalità non è a livello centrale, ma nei punti della rete», ha detto riferendosi alle agenzie. «I controlli si fanno responsabilizzando la rete, facendo capire che l'antiriciclaggio non è una normativa anti-commerciale. Dobbiamo lavorare sull'online: è possibile che a livello europeo nessuno abbia pensato che attraverso l'online si ricicli denaro sporco?».

MSC/Agipro

Breaking news

Ti potrebbe interessare...

x

AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica

chiudi Agipronews
Accesso riservato

Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:

amministrazione@agipro.it

Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password