Attualità e Politica
18/11/2016 | 17:20
18/11/2016 | 17:20
ROMA - Adesso sono scaramucce, ma potrebbe diventare una guerra. Da una parte gli enti locali, comuni e regioni, con i loro regolamenti che tendono a limitare l'esercizio dei giochi pubblici sul territorio; dall'altra gli esercenti e chi li rappresenta, decisi a proteggere una parte significativa delle loro entrate. Posizioni divergenti, focolai che si accendono qua e là con sempre maggiore frequenza.
Nei mesi passati si sono susseguiti ricorsi ai vari Tar regionali, con esito per lo più interlocutorio. Poi, venerdì 11 novembre, si è registrato un salto di qualità: la FIT (Federazione Italiana Tabaccai) ha presentato un esposto alla Corte dei Conti della Lombardia contro l'ordinanza del Comune di Bergamo, una delle più severe in materia, visto che vieta gran parte dei giochi d'azzardo in città dalle 7,30 alle 9,30, dalle 12 alle 14 e dalle 19 alle 21. Nel mirino non solo le slot, ma anche scommesse, Gratta e vinci e perfino la Lotteria Italia (il cui biglietto contiene un “grattino”). Salvati solo Lotto, Superenalotto, Bingo e Totocalcio. Gli effetti dell'ordinanza diventano particolarmente stringenti combinandosi con la legge della Regione Lombardia che vieta l'installazione di apparecchi di gioco entro 500 metri da una lista di “luoghi sensibili” (scuole, ospedali, parchi, ecc).
«L’esposto presentato nei confronti del Sindaco di Bergamo è un passaggio obbligato, procederemo allo stesso modo anche per altri comuni – ha detto ad Agipronews Giorgio Pastorino, presidente di STS-FIT, l’associazione che rappresenta ricevitori e tabaccai - I sindaci stanno interrompendo il flusso di entrate erariali, creando danni evidenti non solo agli esercenti ma anche allo Stato». Al riguardo, l’associazione ha previsto, per la città di Bergamo, mancate entrate erariale per 7,6 milioni nel 2016 rispetto al 2015. «Se queste cifre fossero vere – ha risposto il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori – non avremmo che da rallegrarci. I soldi non spesi per i giochi d'azzardo entrerebbero nell'economia reale, determinando per lo Stato un gettito senz'altro superiore».
Bolzano, la “mazzata” del Tar - Fin qui Bergamo: ma il confronto è serrato anche altrove. Alla fine di ottobre il Tar di Bolzano ha inferto un colpo duro alla Provincia autonoma, dichiarandone illegittimo il regolamento. Secondo il collegio, la norma sulle distanze minime delle sale gioco dai luoghi sensibili non regolamenta la distribuzione sul territorio, ma di fatto ne determina la totale espulsione, configurando «un evidente eccesso di delega». Numerosi altri ricorsi ai tribunali amministrativi pendono in relazione ai regolamenti vigenti a Napoli (dove si è già arrivati al Consiglio di Stato), Milano, Firenze, Biella e in alcuni centri minori. Altre azioni potranno venire dopo l'introduzione di un regolamento nel comune di Roma, data per imminente.
La proposta del Governo - Nell'immediato futuro, il confronto aspro tra enti locali e mondo dei giochi potrebbe essere placato da una normativa nazionale, una sorta di “super ordinanza” dell'Esecutivo. Su questo piano, dopo mesi di discussioni e rimandi, qualcosa si è mosso proprio nei giorni scorsi, ma la proposta governativa di riordino del settore, esposta dal sottosegretario all'Economia Pierpaolo Baretta in sede di Conferenza Unificata, ha ulteriormente allarmato gli esercenti e ha solo in parte smussato l'opposizione degli enti locali, decisi a difendere i propri regolamenti. Fra i punti principali, la riduzione di circa il 33% delle slot entro un anno sul territorio nazionale (con un emendamento inserito nella legge di bilancio 2017). Importante anche il capitolo sulla riduzione dei punti vendita abilitati ad ospitare le macchine. Oggi sono 98 mila e 600 ma, a partire dal 1° gennaio 2018, caleranno drasticamente. La bozza governativa parla di «programmata eliminazione degli apparecchi AWP (le slot, ndr) da bar e tabacchi», ma salva, in altra parte, una «quota di esercizi che disporranno di aree o locali dedicati». In buona sintesi: le slot rimarranno in una parte per ora imprecisata di bar e tabacchi e in circa 18 mila sale e punti gioco (10 mila agenzie o negozi aventi il gioco come attività prevalente, 5 mila sale giochi e 3 mila sale Vlt e Bingo). Altro punto forte, la divisione degli esercizi pubblici in “classe A” e “classe B”. I primi dovranno rispettare alcune regole (controllo all'ingresso, rispetto di vincoli architettonici, formazione degli addetti, misure anti ludopatia) ma, a differenza dei punti di “classe B”, non saranno soggetti ai “distanziometri” imposti dai comuni. Quanto agli orari di apertura dei locali, il Governo propone una apertura minima di 10 ore per le sale slot, dalle 14 alle 16 ore per le sale scommesse e per le sale bingo.
30/04/2025 | 16:30 ROMA – Nella corsa alla panchina del Milan nella prossima stagione, avanza, sulla lavagna dei bookmaker, l'ipotesi Maurizio Sarri. L'ex allenatore...
30/04/2025 | 14:00 ROMA - Milan e Juventus bussano alla porta di Antonio Conte. Continuano i dubbi legati al futuro dell'allenatore salentino, a caccia del quarto scudetto a Napoli:...
30/04/2025 | 11:47 ROMA - Il Tar Piemonte ha accolto l’istanza cautelare proposta da un esercente che si era visto negare dal Comune di Torino il trasferimento di gestione (subingresso)...
30/04/2025 | 11:35 ROMA – Come a Montecarlo. Per Lorenzo Musetti - dopo la vittoria contro Stefanos Tsitsipas - arriva un’altra sfida contro Alex De Minaur, battuto sulla...
29/04/2025 | 14:14 ROMA – Il Consiglio di Stato ha deciso di approfondire il tema degli incrementi fiscali a carico dei concessionari degli apparecchi. E’ quanto contiene...
29/04/2025 | 11:40 ROMA – Con un calendario rivoluzionato dal blackout che ha bloccato lunedì tutta la Spagna, riparte il Master 1000 di Madrid con ancora tre italiani...
28/04/2025 | 13:15 ROMA - Flutter pubblica il suo Rapporto di Sostenibilità 2024 e annuncia di voler cambiare le regole del gioco per poter guidare un cambiamento positivo,...
28/04/2025 | 10:05 ROMA – La Corte di Cassazione conferma le condanne di fine marzo della Corte d'Appello di Palermo nel processo nato dall'operazione “Anno Zero”...
Ti potrebbe interessare...
30/04/2025 | 16:20 ROMA - "Questi ragazzi per l'atto di coraggio dimostrato dicendo di aver sbagliato hanno meritato la maglia della Nazionale": lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, durante la conferenza stampa in Consiglio Federale...
30/04/2025 | 16:10 ROMA -“Sono molto lieto di dare il benvenuto nel nostro Gruppo a Snai, uno dei principali brand del gaming in Italia. La sua solida presenza omnicanale ci fornisce ulteriori asset strategicamente rilevanti per rafforzare la posizione...
30/04/2025 | 16:00 ROMA – Flutter Entertainment, leader mondiale nel settore delle scommesse sportive online e dell’iGaming, annuncia oggi di aver perfezionato l’acquisizione di Snaitech S.p.A. (“Snai”), uno dei principali...
x
AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica
Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:
amministrazione@agipro.it
Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password