Attualità e Politica
25/02/2019 | 12:23
25/02/2019 | 12:23
ROMA - La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la custodia cautelare in carcere disposta nei confronti di Francesco Marciano, uno degli indagati dell’operazione "Golden Game" con cui, a maggio 2018, è stata smantellata una rete criminale di stampo mafioso in grado controllare il mercato degli apparecchi da gioco nella zona di Caserta Est. La Seconda sezione penale ha confermato l'accusa di intestazione fittizia di beni, insieme a quella di Davide Marciano, pure indagato e sottoposto a custodia cautelare. «Risulta evidente che il dato della partecipazione diretta degli odierni ricorrenti alla gestione dell'attività d'impresa formalmente intestata» a un altro soggetto. Una situazione, continua il Collegio che va correlata in «all'evoluzione giudiziaria dei destini delle società della famiglia Marciano che aveva già in precedenza provveduto ad intestare formalmente le società e le attività d'impresa a soggetti estranei (risultati impossidenti e privi di capacità economica per avviare quelle attività) per sfuggire ai rischi derivanti dall'emissioni di misure ablative, tanto da aver trasferito a tutti i componenti della famiglia le quote societarie una volta revocato il sequestro preventivo originariamente disposto». Per quanto riguarda l'accusa di estorsione, però, l'impianto accusatorio nei confronti di Francesco Marciano non è abbastanza decisivo: il riferimento temporale degli episodi, richiamato nel provvedimento del Tribunale di Napoli, «è obiettivamente irrilevante, considerata la distanza di tempo intercorsa e senza l'indicazione di altri dati di fatto, o di natura logica, che consentano di attribuire a Marciano Francesco un contributo penalmente rilevante rispetto alla condotta estorsiva descritta nella contestazione provvisoria». Per questo il Tribunale del Riesame di Napoli dovrà procedere a un nuovo giudizio sul punto; diversa conclusione per la posizione di Davide Marciano. Nel suo caso, conclude la Cassazione, il ruolo dell'indagato agli episodi di estorsione, «non può essere riduttivamente considerato, come fa la difesa, come espressivo di una condotta "passiva e marginale"». LL/Agipro
11/07/2025 | 15:30 ROMA - Una sala giochi non può essere aperta all'interno di un'area residenziale. E' quanto ha stabilito il Tribunale Amministrativo Regionale...
11/07/2025 | 14:58 ROMA - Il giudice di pace di Cagliari ha annullato, con una sentenza, un'ordinanza dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che richiedeva a un concessionario...
11/07/2025 | 14:30 ROMA – Dopo un Mondiale per Club deludente, l'Inter è concentrata sul mercato per rinforzare la squadra in vista della prossima stagione. Nome caldo...
11/07/2025 | 13:30 ROMA - La vincitrice della Champions League contro la squadra detentrice della Conference League. Saranno PSG e Chelsea a contendersi il Mondiale per club...
11/07/2025 | 10:25 ROMA - Flutter Entertainment, il principale operatore mondiale di scommesse sportive online e iGaming, ha annunciato di aver completato l'acquisto di FanDuel,...
11/07/2025 | 09:35 ROMA - Il Tribunale di Reggio Emilia ha assolto un esercente di Campegine dall'accusa di aver gestito un centro scommesse, non autorizzato e dislocato anche...
10/07/2025 | 15:30 ROMA - Cedere Victor Osimhen per poi lanciarsi all'assalto del mercato in entrata. Sono gli obiettivi del Napoli di Conte in questa sessione estiva del calciomercato,...
10/07/2025 | 12:00 ROMA - Fallito l'accesso ai quarti dell'Europeo femminile con un turno d'anticipo, l'Italia si prepara alla sfida contro la Spagna campione del mondo...
Ti potrebbe interessare...
12/07/2025 | 15:05 ROMA - La Corte di Giustizia Tributaria di Bergamo ha affermato che i centri collegati al bookmaker Stanleybet non sono tenuti al versamento dell’imposta unica sulle scommesse dal 2016 in poi. La Corte – riporta una nota...
11/07/2025 | 15:30 ROMA - Una sala giochi non può essere aperta all'interno di un'area residenziale. E' quanto ha stabilito il Tribunale Amministrativo Regionale per l’Emilia-Romagna, Sezione Seconda, che ha respinto la domanda...
11/07/2025 | 14:58 ROMA - Il giudice di pace di Cagliari ha annullato, con una sentenza, un'ordinanza dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che richiedeva a un concessionario del gioco il pagamento di 10mila euro per aver stipulato un contratto,...
x
AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica
Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:
amministrazione@agipro.it
Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password