Attualità e Politica
07/03/2022 | 16:08
07/03/2022 | 16:08
ROMA - Il ministero dell’Economia è contrario all’introduzione di nuova tassa sul betting per sostenere i conti del calcio. Lo apprende Agipronews da fonti di via XX Settembre. I club calcistici, stretti tra crisi post-pandemia e conti sempre più in rosso, avevano chiesto qualche settimana fa al Governo – attraverso una lettera della Lega di Serie A - di imporre un prelievo extra dell’1% sugli incassi lordi delle scommesse. Se la nuova tassa si riferisse a tutte le puntate su sport, ippica e virtual games, la base imponibile sarebbe imponente - attorno ai 16 miliardi di euro l’anno - e al calcio potrebbero andare quindi 160 milioni di euro (circa un terzo dei 500 incassati ogni anno dal Mef dalle scommesse). Se fosse invece limitata alle sole puntate sul calcio italiano, la cifra scenderebbe ad “appena” 30 milioni l’anno, visto che gli incassi di Serie A, Serie B, Coppa Italia e campionati minori ammontano a poco meno di 3 miliardi l’anno.
La richiesta di aiuto è stata presa in considerazione dal Sottosegretario con delega allo Sport, Valentina Vezzali, che ha annunciato l’apertura di un tavolo tecnico a cui parteciperà anche l’Agenzia delle Dogane nel ruolo di “ufficio tecnico” dei giochi. Il calcio basa la propria richiesta su numeri rilevanti: per ogni euro ricevuto dal Governo, è scritto nell’ultimo report della Figc, il sistema paese ha ricevuto dal football 17 euro tra tasse e contributi. L’industria delle scommesse, dal canto suo, aveva già dovuto subire il prelievo “salva-sport” – pari allo 0,50% sugli incassi - imposto due anni fa dall’ex Ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, per supportare i lavoratori sportivi durante il primo lockdown. La tassa extra - unica nel suo genere durante la pandemia – è costata 90 milioni in 18 mesi al settore betting: 40 nel 2020 e 50 nel 2021. L’eventuale nuova aliquota dell’1% sarebbe una nuova stangata: secondo i calcoli dei tecnici, tassare il movimento equivale a una riduzione del 10%-20% dei ricavi e ad un peggioramento del prodotto offerto agli scommettitori. I concessionari statali dovrebbero abbassare le quote ed offrire meno vincite ai clienti, a tutto vantaggio, ancora una volta, degli operatori illegali che non devono sottostare a regole e limiti.
NT/Agipro
08/07/2025 | 15:00 ROMA – Il pareggio all'89esimo del Portogallo lascia l'amaro in bocca all'Italia, che sperava ieri di vincere per 1-0 anche la seconda partita...
08/07/2025 | 11:30 ROMA - Mbappé contro il suo passato più recente, con in palio la finale del Mondiale per club contro il Chelsea. Il Paris Saint-Germain affronta il...
07/07/2025 | 15:55 ROMA – Con la vittoria di ieri nel Gran Premio di Gran Bretagna, Lando Norris coglie il quarto successo stagionale, il secondo consecutivo, e porta a -8 in...
07/07/2025 | 14:20 ROMA - E' ufficialmente iniziato, con la conferenza stampa di presentazione, l'Allegri 2.0 sulla panchina rossonera. Il tecnico livornese, secondo le voci...
07/07/2025 | 13:30 ROMA - L'assestamento di bilancio per il 2025 prevede 585 milioni di euro in più di entrate extratributarie relative al settore giochi e scommesse, in...
07/07/2025 | 13:21 ROMA - I bookmaker esteri, operanti in Italia, hanno l’obbligo dell’imposta unica su giochi e scommesse. E' quanto ha deciso dalla Corte di Cassazione...
04/07/2025 | 15:30 ROMA – Tadej Pogacar contro tutti. Questo lo spirito con cui parte domani, a Lille, l'edizione 2025 del Tour de France. Lo sloveno campione in carica (vincitore...
04/07/2025 | 11:25 ROMA - La UIF (Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia) ha pubblicato un documento contenente nuove istruzioni per la rilevazione e la segnalazione...
Ti potrebbe interessare...
09/07/2025 | 11:39 ROMA - "L'articolo 6 prevede che le autorità amministrative competenti, quando riscontrano flussi anomali di scommesse, ne danno comunicazione alla Procura Generale dello Sport presso il CONI, che riveste una posizione di...
09/07/2025 | 09:20 ROMA - Vasta operazione dei militari del Servizio Centrale Gico e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, che hanno sequestrato beni per un totale di oltre 4,3 milioni di euro riconducibili a tre persone appartenenti...
08/07/2025 | 16:15 ROMA – Nei primi tre mesi del 2025, tra le entrate tributarie da gestione monopoli, il prelievo erariale sugli apparecchi è stato di oltre 1,3 miliardi di euro, mentre un totale di oltre 1,7 miliardi sono arrivati da "Tasse...
x
AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica
Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:
amministrazione@agipro.it
Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password