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Attualità e Politica

29/03/2017 | 17:27

Estensione garanzie scommesse, Ughi (Obiettivo 2016): «La palla passa al Governo, serve una proroga “ufficiale”»

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ughi obiettivo 2016 scommesse proroga concessioni

ROMA - «Il provvedimento dei Monopoli non è una proroga, ma un atto amministrativo di tutela. La palla ora passa al Ministero dell’Economia e al Governo. Confido che entro la fine di giugno lo Stato ponga rimedio alla questione ancora aperta del bando scommesse: serve una proroga “ufficiale” delle attuali concessioni, con l’apertura del mercato a nuovi soggetti». Così Maurizio Ughi, amministratore unico di Obiettivo 2016, commenta ad Agipronews la nota dei Monopoli con la quale è stata estesa di un anno la durata delle garanzie che i concessionari delle scommesse devono presentare all’amministrazione. «I Monopoli hanno adempiuto ai loro compiti già lo scorso anno, inviando al Mef la documentazione per l’indizione della gara da sottoporre al Consiglio di Stato, in modo da avere il previsto parere di conformità. Da lì, però, l’iter si è bloccato e dunque la nota di oggi è solo un atto preventivo, visto che l’Amministrazione non può rimanere scoperta su cauzioni e fideiussioni». L’unico modo per uscire dall’impasse, secondo Ughi, è l’intervento del Governo: «È necessario disporre un atto legislativo per prorogare le concessioni, presumibilmente l’abrogazione del comma 932 della legge di stabilità 2016, che ha previsto l’attribuzione di nuove concessioni». Un provvedimento che, continua Ughi, «deve anche prevedere l’apertura a nuovi operatori interessati a entrare nel mercato italiano. È già successo nel 2012 per i concessionari di slot e vlt, è qualcosa che si può ripetere». La situazione attuale, conclude Ughi, lascia tutto in bilico: «Quando non c’è una definizione a livello legislativo c’è il rischio che tanti usino la negligenza dello Stato per occupare il ‘territorio’. È già successo, stavolta si può evitare». LL/Agipro

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