Attualità e Politica
19/07/2022 | 14:09
19/07/2022 | 14:09
ROMA - Il decreto "Cura Italia" ferma la chiusura di una sala videolottery a Bologna, alla quale il Comune aveva ordinato lo stop dell'attività per il mancato rispetto del distanziometro previsto dalla legge regionale contro la ludopatia. Il Consiglio di Stato ha accolto oggi l'appello della società titolare della sala, dopo che in primo grado il Tar Emilia aveva dichiarato improcedibile il ricorso. La vicenda era iniziata ad aprile 2020, quando era stata emanata la prima ordinanza comunale che disponeva la chiusura, ed è culminata a gennaio 2021, quando il Comune aveva respinto l'istanza volta a ottenere la proroga per la delocalizzazione dell'attività. Secondo i giudici del Tar, l'interesse della società doveva dichiararsi cessato - e quindi il ricorso da dichiarare improcedibile - visto che già a luglio 2020 il Comune aveva concesso una proroga alla delocalizzazione fino al mese di ottobre, data in cui non era stato ancora effettuato il trasferimento della sala. Tuttavia, rileva il Consiglio di Stato, il Tar è incorso «nell’errore di ritenere la proroga disposta dal Comune di Bologna come una concessione dell’amministrazione». La proroga, infatti, era stata disposta in seguito all'emergenza Covid per effetto del decreto "Cura Italia", che aveva previsto il prolungamento di concessioni e autorizzazioni - comprese quelle riguardanti i giochi - in scadenza imminente. Tale proroga, «ha natura imperativa ed automatica e dunque si applica senza che l’amministrazione debba provvedere a disciplinarne gli effetti alla stregua di una valutazione discrezionale». Ne consegue «che non può condividersi la statuizione di primo grado che ha ritenuto insussistente l’interesse al ricorso» per il fatto che la ricorrente «non ha dato corso alla delocalizzazione della sala giochi; può anzi dirsi che proprio tale circostanza rafforzi l’interesse a fruire della proroga legale, in assenza di un’alternativa ove svolgere la propria attività».
LL/Agipro
Foto Credits George Hodan CC0 1.0
11/07/2025 | 15:30 ROMA - Una sala giochi non può essere aperta all'interno di un'area residenziale. E' quanto ha stabilito il Tribunale Amministrativo Regionale...
11/07/2025 | 14:58 ROMA - Il giudice di pace di Cagliari ha annullato, con una sentenza, un'ordinanza dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che richiedeva a un concessionario...
11/07/2025 | 14:30 ROMA – Dopo un Mondiale per Club deludente, l'Inter è concentrata sul mercato per rinforzare la squadra in vista della prossima stagione. Nome caldo...
11/07/2025 | 13:30 ROMA - La vincitrice della Champions League contro la squadra detentrice della Conference League. Saranno PSG e Chelsea a contendersi il Mondiale per club...
11/07/2025 | 10:25 ROMA - Flutter Entertainment, il principale operatore mondiale di scommesse sportive online e iGaming, ha annunciato di aver completato l'acquisto di FanDuel,...
11/07/2025 | 09:35 ROMA - Il Tribunale di Reggio Emilia ha assolto un esercente di Campegine dall'accusa di aver gestito un centro scommesse, non autorizzato e dislocato anche...
10/07/2025 | 15:30 ROMA - Cedere Victor Osimhen per poi lanciarsi all'assalto del mercato in entrata. Sono gli obiettivi del Napoli di Conte in questa sessione estiva del calciomercato,...
10/07/2025 | 12:00 ROMA - Fallito l'accesso ai quarti dell'Europeo femminile con un turno d'anticipo, l'Italia si prepara alla sfida contro la Spagna campione del mondo...
Ti potrebbe interessare...
12/07/2025 | 15:05 ROMA - La Corte di Giustizia Tributaria di Bergamo ha affermato che i centri collegati al bookmaker Stanleybet non sono tenuti al versamento dell’imposta unica sulle scommesse dal 2016 in poi. La Corte – riporta una nota...
11/07/2025 | 15:30 ROMA - Una sala giochi non può essere aperta all'interno di un'area residenziale. E' quanto ha stabilito il Tribunale Amministrativo Regionale per l’Emilia-Romagna, Sezione Seconda, che ha respinto la domanda...
11/07/2025 | 14:58 ROMA - Il giudice di pace di Cagliari ha annullato, con una sentenza, un'ordinanza dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che richiedeva a un concessionario del gioco il pagamento di 10mila euro per aver stipulato un contratto,...
x
AGIPRONEWS APP
Gratis - su Google Play
Scarica
Per leggere questa notizia occorre essere abbonati.
Per info e costi scrivere a:
amministrazione@agipro.it
Sei già abbonato?
Effettua il login inserendo username e password