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20/01/2022 | 13:16

Amusement, As.tro: "Necessario ridisegnare i confini dell'intrattenimento, il tavolo tecnico con Adm ha risolto alcune criticità"

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Amusement As.tro: Necessario ridisegnare i confini dell'intrattenimento il tavolo tecnico con Adm ha risolto alcune criticità

ROMA - Il settore amusement sta attraversando un profondo processo di trasformazione a cui si lega «l'importanza di ridisegnare con chiarezza i confini tra il gioco con vincita in denaro ed il puro intrattenimento, confini cancellati o resi molto difficili da individuare per la confusione che in questi anni ha caratterizzato l’approccio alle due tipologie di prodotto». Così l'avvocato Isabella Rusciano, nel corso del webinar As.tro  “La nuova normativa dei Comma 7”. Un nodo che, «si spera possa essere ben presto superato nel solco della riforma che sta interessando questo settore, che dovrà partire dalla soluzione delle criticità sui territori». Anche Armando Iaccarino, presidente del Centro Studi As.tro, ha sottolineato i problemi incontrati dal settore nel processo di attuazione delle nuove norme: «Una situazione di gestibilità difficilissima, dimostrata dal fatto che ci sono voluti quasi nove anni per applicare la legge del 2012. Da allora la situazione è rimasta immobile, il settore è stato abbandonato». Dopo le tre determinazioni Adm del 2021 che hanno dato applicazione alle norme, è stato prezioso l'intervento del comitato tecnico formato dalle associazioni di settore, che ha portato avanti il confronto con l'Agenzia Dogane e Monopoli per intervenire sulle criticità dei provvedimenti. «Molta strada è ancora da fare, ma la scelta del tavolo tecnico sta producendo risultati», ha proseguito Iaccarino. Il confronto prosegue anche su un altro fronte «più lungo e complesso perché si interverrebbe sulla legge. L'impegno che abbiamo manifestato è di insistere affinché prodotti diversi non vengano trattati allo stesso modo». Tra i risultati ottenuti finora - ha ricordato il Responsabile As.tro della sezione Amusement, Claudio Bianchella - c'è «la proroga per gli adempimenti, inizialmente previsti al 31 dicembre 2021 e ora posticipati al 28 febbraio, una possibilità che permetterà di avere ancora ulteriori chiarimenti». Modificate anche alcune disposizioni sulle ticket redemption, «che inizialmente Adm non riconosceva - prosegue Bianchella - Con il tavolo di coordinamento è stata ottenuta la possibilità di autocertificare anche queste, anche se il nulla osta avrà valore solo per quest'anno, quindi dovranno essere ri-omologate». L'auspicio di As.tro, oltre ai giochi senza vincite in denaro, è che tutto il comparto vada verso un riordino che non dimentichi imprenditori e aziende «che sono radicate sul territorio e che vivono tutti i giorni le problematiche a questo legate», ha concluso Isabella Rusciano. Attori che «possano ispirare un’idea di cambiamento che sistemi definitivamente la questione territoriale, il vero punto di arrivo per una riforma che possa dirsi veramente tale».
RED/Agipro

Foto credits Andreas Berner/Wikipedia CC BY-SA 3.0

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