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Attualità e Politica

10/10/2017 | 12:48

Astro: “Legge regionale in Piemonte inutile contro il gioco patologico, a rischio migliaia di lavoratori”

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Astro Piemonte

ROMA - L’applicazione della legge regionale piemontese non avrà effetti concreti nel limitare i problemi di gioco patologico, mentre metterà a rischio il posto di migliaia di lavoratori impiegati nelle aziende di settore, oltre a creare situazioni di difficolta per gli esercenti costretti a disinstallare gli apparecchi. E’ quanto spiega in una nota l’associazione Astro, che rileva come in Regione il settore slot impegni “2.200 persone (l’80% delle quali Piemontesi al 100%, il 50% delle quali infra-quarantenni) in oltre trecento imprese”. Inoltre le nuove norme avranno ricadute anche su “più di 5.000 tra bar e tabacchi” che dagli apparecchi “traggono una fonte fondamentale di reddito integrativo” e che “dovranno quindi far fronte ad una situazione di probabile sofferenza e indigenza per la prossima cessazione delle rispettive attività, troppo onerose senza il sostegno dell’offerta integrata di gioco lecito”.

Con la nuova legge regionale “in breve: si spendono circa 6 milioni di euro per campagne preventive contro l’azzardo patologico, si azzerano migliaia di posizioni lavorative a tempo indeterminato del comparto AWP, si mettono sul lastrico migliaia di attività commerciali di quartiere (ovvero le si consegna alla criminalità, pronta a rilevarle o a inquinarle), si lascia inalterata la restante offerta di gioco lecito (cui si aggiungerà quella illegale, 'sostitutiva' delle AWP sfrattate)”.

Il tutto “già sapendo che i malati di gioco patologico non diminuiranno (perché comunque l’offerta integrata di gioco resta alta ed esasperatamente pubblicizzata per alcuni prodotti rischiosi, e per di più affiancata da quella illegale), e che le migliaia di nuovi disoccupati sicuramente non diventeranno una risorsa aggiuntiva per il territorio. Non è retorica, ma cruda realtà”.

RED/Agipro

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