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Ultimo aggiornamento il 13/06/2025 alle ore 21:05

Attualità e Politica

13/06/2025 | 16:00

BNL Italy Major Premier Padel, è sempre Lebron vs Galan: vale più della finale

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BNL Italy Major Premier Padel è sempre Lebron vs Galan: vale più della finale

ROMA - Lebron da una parte, Galan dall’altra. Di nuovo. In Italia è già una tradizione: dalla rocambolesca separazione di inizio 2024, quando Ale decise di rompere con Juan stanco dei suoi comportamenti sopra le righe, i due ex dominatori (e anche ex amici) si sono affrontati quattro volte e faranno cinque sabato nelle semifinali del BNL Italy Major, terzo torneo Premier Padel di fila nel nostro paese ad accogliere il faccia a faccia che più di ogni altro stimola la curiosità del pubblico. Per ciò che i due hanno rappresentato insieme, dominando come pochi altri prima di loro grazie a oltre trenta titoli in quattro anni e spiccioli, compresa la prima edizione del Major del Foro Italico. Ma anche per la fine burrascosa del loro rapporto, con uno strappo che invece di ricucirsi pare allargarsi di continuo, anche a oltre un anno dall’addio. 

Non è passato molto da quando Galan è tornato sull’argomento, e sul fuoco, invece dell’acqua, ha gettato la benzina. “Juan ha detto che non era il momento giusto per rompere la coppia? Sono d’accordo con lui, avrei dovuto lasciarlo prima”, ha detto il madrileno il mese scorso, alimentando una polemica fatta più di frecciatine che di altro, visto che di rivalità in campo ce n’è stata poca, se non nelle fredde strette di mano. Dall’addio, i due spagnoli si sono affrontati quattro volte e altrettante ha vinto Galan, sempre a fianco di Federico Chingotto: la prima a Genova, poi al Roland Garros, quindi a Milano e infine quest’anno a Miami. Lebron ha cambiato tre partner (Navarro, Di Nenno, Stupaczuk) ma ha vinto al massimo un set, il primo in assoluto. Per il resto, la ragione – almeno secondo il campo – è sempre stata dalla parte di Galan. 

Anche le carriere dei due connazionali, dalla separazione in avanti, hanno preso strade (e dimensioni) differenti. Galan ha continuato a vincere, trovando in Federico Chingotto la spalla per conquistare cinque titoli nel 2024 (compreso Roma) e altri tre nella prima metà del 2025. Lebron, invece, ha riassaporato la gioia del trionfo in sole due occasioni, peraltro entrambe disertate dalle prime due coppie al mondo, lo scorso anno in Finlandia con Di Nenno e quest’anno a Cancun con Stupa. Troppo poco per soddisfare la sua fame da “Lobo”, per anni e anni saziata nei palcoscenici più prestigiosi. Il Foro Italico torna a offrirgli una grande opportunità: per lui, sabato, in palio ci sarà molto più della finale. 

RED/Agipro

Credit photo: FITP

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