Enada Rimini, Mendez (Dir. Comm. Microgame): “Il mercato online cambia, nella nuova piattaforma gli strumenti per l’intera filiera”

ROMA - Grande successo a Enada Rimini per lo stand Microgame, con numerosi operatori che chiedono lumi sul futuro assetto del mercato e sui possibili sviluppi del business. Ne abbiamo parlato con Diego Mendez, direttore commerciale della società.

Qual è il prodotto di punta che Microgame sta presentando a Enada?

Certamente la nuova piattaforma, che dà nuove possibilità di lavoro al nuovo mercato dei punti vendita ricariche (Pvr) e a quelle strutture che finora abbiamo definito “skin”. Abbiamo utilizzato per questo la grande esperienza di Microgame negli ultimi 25 anni. Portiamo questo “tesoro” nel nuovo regime online, con gli strumenti che abbiamo allestito, tra cui il Customer relationship management (Crm) integrato e la Gestione affiliati. Insomma non c’è bisogno di andare in giro a cercare altri prodotti, tutto è presente nella nostra piattaforma.

Le “skin”, dopo anni di attività, non saranno consentite dalla normativa. Come sarà possibile per i gestori restare in gioco?

Il mercato cambia ma gli affiliati mantengono un ruolo centrale, che non va disperso. Con le soluzioni Microgame, riusciamo a gestire profili commerciali e la customer base preesistente, mantenendone l’unicità. Come? Con promozioni ad hoc - che possono essere distribuite sia su intere reti sia al singolo giocatore – e grazie alla business intelligence con la clusterizzazione dei giocatori. Si mantiene così il rapporto con la rete e si massimizza il risultato attraverso la gestione diretta delle promozioni.

Quindi le 350 skin presenti sul mercato saranno canalizzate verso la concessione?

Esatto, i canali commerciali esistenti finora continueranno ad essere individuati attraverso soluzioni tecnologiche. Dovranno lavorare sotto lo stesso dominio e lo stesso brand come richiesto dalla normativa. In ogni caso sarà possibile continuare a gestire la propria rete, il messaggio è questo.

Dal concessionario agli affiliati, tutti avranno un ruolo nel nuovo regime online. Cosa attende invece gli esercenti?

L’esercente del Pvr 3.0 continuerà a gestire la propria comunità di clienti come ha fatto finora anche se con diverse modalità. Con tutti i tool nelle mani dell’affiliato – Crm e promozioni – sarà possibile sviluppare direttamente il proprio business. Tutto sarà nelle mani del titolare del Pvr, che accederà a una sorta di marketplace con le offerte presenti sulla piattaforma, da utilizzare con i propri clienti.

NT/Agipro