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Ultimo aggiornamento il 28/11/2025 alle ore 09:55

Attualità e Politica

28/11/2025 | 09:16

Manovra 2026, Commissione Bilancio Senato: riformulato emendamento Pd per istituzione del Fondo contro ludopatia, eliminato aumento Preu

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Manovra 2026 Commissione Bilancio Senato: riformulato emendamento Pd per istituzione del Fondo contro ludopatia eliminato aumento Preu

ROMA - Presentata, in Commissione Bilancio al Senato, una versione riformulata dell'emendamento del Partito Democratico alla Manovra 2026, firmato dalla senatrice Cristina Tajani, che propone l'istituzione, presso il Ministero del Lavoro, del “Fondo per il contrasto alle ludopatie" con l'obiettivo, si legge nel testo, "di finanziare tutte quelle attività necessarie a diffondere la consapevolezza del gioco responsabile e contrastare i fenomeni ludopatici”. L'emendamento era stato dichiarato inammissibile per la questione delle coperture economiche. 

La prima versione del testo prevedeva infatti di finanziare il Fondo per 150 milioni di euro all'anno attraverso l'aumento del prelievo erariale unico sulle slot al 19,25%, di quello sulle Vlt al 6,25%, da una ritenuta dell'8,25% sulle vincite del Lotto e dall'innalzamento al 12,25% del “prelievo sulla parte della vincita eccedente euro 500” di lotterie e giochi numerici a totalizzatore. Nella versione riformulata le coperture finanziarie si troveranno invece attraverso interventi di razionalizzazione e revisione della spesa pubblica con l'esclusione, si legge nel documento, di "salute, welfare, istruzione, università, ricerca, stipendi, assegni, pensioni e altre spese fisse, enti territoriali, formazione, 5 per mille delle imposte sui redditi delle persone fisiche e ambiente". Nel caso in cui questo non fosse possibile o le risorse accumulate non fossero sufficienti, il Ministero dell'Economia provvederà, entro il 30 aprile 2026, a individuare ulteriori risorse dalla lotta all'evasione fiscale e, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente, alla "rimodulazione ed eliminazione dei sussidi dannosi per l'ambiente". Il tutto "senza determinare aumenti della pressione fiscale complessiva e salvaguardando le famiglie".

DVA/Agipro

 

Foto Credits Paul Hermans CC BY-SA 3.0

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