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Attualità e Politica

04/04/2022 | 11:12

Riordino giochi, a Freni le proposte degli operatori: regole uniformi, tutela delle piccole imprese e attivazione di un albo professionale

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Riordino giochi a Freni le proposte degli operatori: regole uniformi tutela delle piccole imprese e attivazione di un albo professionale

ROMA - Uniformità delle regole, tutela per le piccole imprese, attivazione di un albo professionale. Sono alcune delle proposte che il presidente A.G.S.I. Pasquale Chiacchio e il presidente del C.N.I, Gianmaria Chiodo, hanno presentato all'avvocato Elena Giacone, delegata dal sottosegretario al Mef Federico Freni, nel corso di una conference call. Chiacchio e  Chiodo, in rappresentanza delle associazioni nazionali di categoria: A.G.S.I. - CNI- A.GI.LE - C.G.S.S. - Giocare Legale - hanno fatto presente il particolare momento per l'intero comparto, dopo due anni difficili tra pandemia e crisi energetica e finanziaria. A nome degli operatori, si legge in una nota, sono state presentate diverse proposte che l'avvocato Giacone riporterà al sottosegretario Freni. Tra queste, «l'uniformità nazionale di regole ed attivazione di un albo professionale, un bando di gara sostenibile per le piccole e medie imprese, la tutela per le piccole e medie imprese di noleggio, regole certe per l’intera durata della concessione». E inoltre «la possibilità che i negozi di gioco, le sale bingo, le sale dedicate, possano vendere tutti i prodotti di gioco e i tabacchi». Importante è anche «la soluzione alle problematiche ippiche, con una netta riduzione dei prelievi per le scommesse a totalizzatore, l'equiparazione dei prelievi a quota fissa al pari delle scommesse sportive, pagamenti dei premi veloci, introduzione di una scommessa ippica settimanale trainante con possibilità di jackpot milionario». Altro tema affrontato «è il problematico rapporto con le banche. In particolare, Chiacchio e Chiodo hanno sottolineato «la chiusura di conti correnti ad agenzie e imprese di settore, in applicazione - palesemente errata - di regole previste nella norma di prevenzione del riciclaggio». «Abbiamo dato la nostra totale disponibilità - concludono i due presidenti - mettendo a disposizione la nostra esperienza, la nostra professionalità, per la riforma del settore».
RED/Agipro

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