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Ultimo aggiornamento il 16/09/2025 alle ore 17:30

Attualità e Politica

16/09/2025 | 15:50

Sbc Summit Lisbona, i Ceo delle “big” del gioco e le grandi sfide del futuro: impatto AI, abitudini dei consumatori, prospettive del mercato

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Sbc Summit Lisbona i Ceo delle “big” del gioco e le grandi sfide del futuro: impatto AI abitudini dei consumatori prospettive del mercato

LISBONA- Regolazione ed eccesso di regole, tutela dei consumatori, impatto dell’Intelligenza artificiale e del Web 3.0 sulle abitudini di gioco, le prospettive del mercato nei prossimi dieci anni. Sono alcuni dei temi su cui i più influenti manager del gaming si sono confrontati sul palco di Lisbona, che ospita in questi giorni Sbc Summit. Qual è il ruolo dell'intelligenza artificiale nel settore del gioco d'azzardo? Ha davvero portato un cambiamento positivo? Joanne Whittaker, amministratore delegato di Betfred, ha affermato che, sebbene la tecnologia sia importante, Betfred continuerà ad affidarsi alle basi tradizionali. Ha poi messo in guardia dall'uso eccessivo dell'IA, citando le e-mail scritte dall'IA che riceve ogni giorno e di cui siamo tutti dolorosamente consapevoli. Neal Menashe, amministratore delegato di Super Group (Betway), ha condiviso la convinzione che le generazioni più giovani siano un elemento fondamentale per la sostenibilità a lungo termine del settore. Poiché queste persone sono generalmente più esperte di tecnologia, ciò rende naturalmente l'IA un segmento chiave da non trascurare. Parlando della cosa più eccitante del suo lavoro, ha detto: “Non ci fermiamo mai, facciamo business anche mentre dormiamo”. Secondo Jesper Svensson, Ceo di Betsson Group, l'intelligenza artificiale si è dimostrata estremamente efficace nell’affrontare problemi che 10 anni fa erano impossibili da risolvere: “Non solo. Le abitudini dei consumatori possono cambiare, guardiamo cosa accade con i cryptocasinò. I consumatori credono nella libertà, a volte cercano cose diverse e anche le società devono innovare e guardare anche altri mondi. Stimolare la passione delle persone che lavorano con noi è l’aspetto chiave”.  Daniel Taylor, Ceo di Flutter International, ha aggiunto che l'intelligenza artificiale “sta dando ai marchi sfidanti la possibilità di competere con i grandi operatori storici. Abbiamo testato anche 600 strumenti di IA, ormai è un aspetto fondamentale del nostro lavoro. Abbiamo un modello di gestione che ci consente di interagire con le unit che guidano i brand locali che abbiamo nel mondo. I social media poi stanno diventando un mezzo di comunicazione formidabile per i nostri clienti, ad esempio in Italia: sono clienti fantastici, che hanno un grande grado di coinvolgimento, che giocano insieme agli influencer”. L’aspetto più eccitante del nostro lavoro è che “L’industria è davvero globale, abbiamo espanso il nostro business dappertutto. E’ eccitante esplorare nuovi mercati”. Infine le tre cose necessarie per lavorare in Flutter: “Voglia di vincere, essere pronti a collaborare anche oltre il lavoro ordinario, attenzione ai clienti”.

NT/Agipro

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