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Attualità e Politica

18/06/2015 | 13:37

Controlli Adm su centri scommesse, Stanleybet alla sua rete: "Massima collaborazione, tono interventi non aggressivo"

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Stanleybet Adm controlli

ROMA - "Il tono generale degli intervenienti è professionale e non aggressivo, e, solo in casi molto particolari, che sono ora al vaglio del nostro ufficio legale, ci sono stati episodi che non rientrano in tale profilo di correttezza". Così il bookmaker Stanleybet definisce, in una nota inviata a tutti i propri centri trasmissione dati presenti sul territorio italiano, i controlli in corso dal 15 giugno scorso e in programma fino a domani presso tutti i ctd condonati e non, in esecuzione del "Piano operativo interforze" disposto nella riunione del 27 aprile scorso del “Comitato di Vigilanza” istituito con il Decreto Anticrisi del 2009, di cui fanno parte Adm, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Carabinieri. "Non ci sono ancora chiare le finalità di questi controlli, - specificano da Stanleybet - che si svolgono chiaramente sulla base di un piano coordinato, ma mettendo insieme in modo alquanto irrituale la contemporanea presenza di varie autorità. Per cui non meravigliatevi se vedete arrivare Aams come 'scortata' da funzionari della Questura, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri o, a volte, da tutte queste autorità insieme". Stanleybet invita tutti i titolari dei ctd alla "massima collaborazione. Sarà poi compito della vostra difesa, qualora se ne materializzi la necessità, di reagire in modo appropriato, sotto tutti i profili, a seconda delle circostanze, ai sensi dei rimedi legali consentiti dal vostro ordinamento".
"Non crediamo che i controlli in corso siano realmente finalizzati alla vostra chiusura. - specifica ancora il bookmaker nella nota  - Pensiamo più alla necessità, per le autorità, di un censimento dei ctd. Prova ne è che i controlli stanno investendo, sempre con le medesime modalità, anche gli altri operatori, compresi i ctd che si sono condonati".
RED/Agipro

 

 

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