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Attualità e Politica

22/03/2017 | 16:49

Caso Liguria, Paita (Pd): «Gli esercenti avevano cinque anni di tempo per adeguarsi. Cos'ha fatto la giunta Toti?»

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ROMA - L'annuncio della proroga della legge regionale ligure sul gioco ha unito le opposizioni (Pd, M5s, Rete a sinistra e Liberamente Liguria) nel segno del no al protocollo Toti. «Siamo all'ennesimo rinvio – ha detto ad Agipronews Raffaella Paita, consigliere regionale e membro della Direzione Nazionale Pd – e sui principi di questa legge noi non deroghiamo. La legge regionale che ora si vuole rimandare ha dato cinque anni di tempo per correre ai ripari, ma la Giunta Toti in quasi due anni di governo regionale non ha fatto nulla. Senza contare che ci sono molti esercenti che si sono messi per tempo in regola. A loro cosa risponde la giunta Toti? La ludopatia è una piaga che va affrontata con serietà». 

L'alternativa alla linea Toti è semplice, secondo Paita: «Applicare la legge attuale ma, allo stesso tempo avviare un percorso, con l'apertura immediata di un tavolo, con tutti coloro che adeguarsi, cercando di aiutarli economicamente tramite i fondi europei. Ma bisogna sostenere anche i commercianti virtuosi che non hanno mai avuto le slot machine o chi si è già messo in regola».

MF-PG/Agipro

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