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Attualità e Politica

17/10/2017 | 12:50

Giochi, Curcio (Sapar): «Lo Stato ha colpito solo gli apparecchi, nei primi sei mesi del 2017 giocate calate del 10%»

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ROMA - «Nella prossima manovra per fortuna non ci saranno interventi. Quelle passate, in particolare le ultime due, hanno avuto impatti notevoli per l'erario, erodendo di conseguenza i margini della filiera. L'unico settore colpito è stato quello degli apparecchi, con l'unico obiettivo di ridurre i ricavi, aumentando di continuo il preu e diminuendo il pay out. Nei primi sei mesi di quest'anno il giocato su apparecchi è diminuito in maniera notevole, la stima è tra il 9 e il 10%, i monopoli dicono che siamo tra il 5 e il 6%». Lo ha detto il presidente dell’associazione di gestori Sapar Raffaele Curcio, nel corso del convegno  “Quale impatto avrà la legge di stabilità sul comparto del gaming?”, a Enada Roma.

«In tre anni – ha proseguito Curcio - il settore ha visto un livello costante di gioco sugli apparecchi, mentre tutte le altre offerte sono in crescita, ma le uniche misure di riduzione sono state indirizzate sul nostro settore. Noi eravamo a favore di un taglio omogeneo, mentre reti anche piú diffuse sono rimaste inalterate, anzi sono cresciute proprio per uno spostamento della domanda. A questo si aggiunge il gioco illegale che sta riprendendo spazio. È una barzelletta dire che adesso l'offerta si sposterà su punti che garantiscono piú sicurezza». 

PG/Agipro

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