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Attualità e Politica

11/07/2019 | 16:00

Giochi, Tar Lombardia: senza concessione e licenza di polizia non è possibile aprire una sala scommesse

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ROMA - No all'apertura di centri scommesse privi delle autorizzazioni previste dalla legge. Il Tar Lombardia ribadisce il principio nella sentenza che respinge il ricorso presentato dalla titolare di una sala di Brescia, a cui la Questura aveva imposto la chiusura per la mancanza dei titoli necessari. Il punto vendita in questione è risultato collegato a un bookmaker privo di concessione e privo della necessaria licenza di polizia. «Il gioco non può essere esercitato da soggetti che non siano in possesso della concessione ministeriale apposita e che non abbiano ottenuto, sulla scorta di essa, la parimenti necessaria autorizzazione della Questura», si legge nella sentenza. L'Amministrazione, dunque, «non poteva che disporre l'ordine di cessazione» dell'attività. Secondo il Tar, infine, per autorizzare la raccolta di gioco non basta «la mera presentazione» dell'istanza per la licenza: la sala scommesse va dunque chiusa. LL/Agipro

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