Giochi, Lottomatica per ANT nella Terra dei Fuochi

ROMA - Lottomatica è al fianco di Fondazione ANT dal 2011 e per quest’anno ha scelto, grazie al contributo del Gioco del Lotto, di orientare il proprio sostegno al consolidamento e sviluppo dell’attività di assistenza medico-specialistica domiciliare e gratuita di ANT nella zona tristemente denominata Terra dei Fuochi, area dalla forte incidenza di patologie tumorali come ha rilevato di recente l’aggiornamento dello studio epidemiologico “Sentieri” dell’Istituto Superiore della Sanità (luglio 2014).

Dallo studio, condotto dall’Iss in 55 Comuni nelle province di Napoli e Caserta, emerge infatti un eccesso di mortalità per patologie tumorali - rispetto agli indici statistici - del 10% per gli uomini e del 13% per le donne nella provincia di Napoli e rispettivamente del 4% e 6% nella provincia di Caserta. Fra i fattori di rischio accertati o sospetti l’esposizione a un insieme di inquinanti ambientali che possono essere emessi o rilasciati da siti di smaltimento illegale di rifiuti pericolosi o di combustione incontrollata di rifiuti sia pericolosi, sia solidi urbani. Un dato grave riguarda anche la salute infantile nella Terra dei Fuochi dove, secondo il rapporto, “non si osservano eccessi di mortalità” ma “resta meritevole di attenzione il quadro che emerge dai dati di ospedalizzazione che segnalano un eccesso di bambini ricoverati nel primo anno di vita per tutti i tumori”: un eccesso del 51% nel Napoletano e del 68% nel Casertano.

Un contesto di vera emergenza, dunque, in cui l’assistenza domiciliare gratuita di livello ospedaliero fornita da ANT diventa un bisogno primario. In risposta a tale necessità, il contributo appena ricevuto da Lottomatica ha permesso ad ANT di ampliare l’attività dell’équipe medico-sanitaria oggi composta da 4 medici, 2 infermieri e 2 psicologi che dal 1991 assiste 130 Malati oncologici ogni giorno, 24 ore su 24 e per 365 giorni l'anno in tutta la città di Napoli metropolitana e diversi comuni dell'area Napoli est (Portici, Ercolano, San Giorgio, Torre del Greco, Torre Annunziata) e Napoli ovest (Arzano, Casandrino, Afragola, Casalnuovo). Anche grazie a questo essenziale contributo è stato possibile aggiungere allo staff due medici specialisti (un’oncologa e un radioterapista) per far fronte alle richieste crescenti che arrivano ad ANT dai Comuni dell’area Nord della provincia di Napoli fino a Caserta. Ora ANT può dunque prestare assistenza anche in ulteriori cinque Comuni della provincia di Napoli (Sant’Antimo, Melito, Acerra, Frattamaggiore e Caivano), in tutta la città di Caserta e in 11 comuni della provincia di Caserta (San Nicola La Strada, Curti, San Tammaro, San Prisco, Santa Maria Capua Vetere, Capua, Casagiove, Casapulla, Sant’Angelo in Formis, San Marco Evangelista, Marcianise). RED/Agipro